NON L’HANNO VOTATA IN PAESE… E LA DOTTORESSA CHIUDE L’AMBULATORIO
SINGOLARE FORMA DI PROTESTA A GAMBASCA, IN PROVINCIA DI CUNEO… … IL MEDICO CONDOTTO PRENDE SOLI TRE VOTI ALLE ELEZIONI COMUNALI DOPO VENTI ANNI DI ATTIVITA’ E LA DOTTORESSA CHIUDE L’AMBULATORIO… ORA GLI ABITANTI DOVRANNO RECARSI AL PAESE PIU’ VICINO A 5 KM… E CHI TROVERANNO? SEMPRE LEI
Il concetto della candidata è chiaro: “Non mi avete votata? E allora chiudo l’ambulatorio”.
Per tanti aspiranti politici, non ricevere i suffragi delle preferenze che si attendono è sempre traumatico: chi se la prende coi parenti, chi con le clientele locali che tanto aveva cercato di convincere, chi con l’avversario interno che ha remato contro.
Ma quanto è accaduto in quel di Gambasca, paese in provincia di Cuneo, con meno di 300 abitanti è indubbiamente una singolare forma di protesta.
Il medico condotto del paese, infatti, alle elezioni comunali ha raccolto solo tre miseri voti.
Uno smacco che Clara Besso proprio non ha digerito e lo ha scritto a chiare lettere su un cartello che ha affisso alla porta d’ingresso del suo studio: ” Il motivo che mi ha portata a prendere questa decisione è la scarsa considerazione nei miei confronti da parte degli abitanti del Comune, nonostante vent’anni di presenza costante e di servizio medico da me svolto”.
Senza nessun preavviso a pazienti e sindaco, la dottoressa ha riposto ricettario e stetoscopio e se n’è andata sbattendo simbolicamente la porta.
Ovvio che quanto ha ritenuto di porre in essere è perfettamente legale, in quanto un medico può decidere dove aprire un ambulatorio.
Nella fattispecie la dottoressa Besso svolgeva la professione anche in altri due studi e la clientela non le manca.
Una sconfitta dura da digerire per il medico il cui nome appare nella dodicesima e ultima posizione nella lista del candidato sindaco sconfitto.
Ora il medico chiarirà la sua posizione con l’Asl di appartenenza, trattandosi di questione prettamente personale.
Sconcertati i residenti di Gambasca che mai più si sarebbero aspettati un simile gesto: al bar del paese c’è chi dice già : “Ho fatto bene a non votarla, non meritava”.
Ora i gambaschesi, per lo più anziani, per una ricetta o una visita dovranno prendere l’auto e recarsi nel paese vicino, a cinque chilometri di distanza.
Dove però, per uno strano scherzo del destino, sapete chi troveranno nell’ambulatorio medico? Sempre lei, la bella e vendicativa dottoressa Besso.
In attesa che l’Asl riesca a trovare qualcuno che la sostituisca a Gambasca, si preannunciano tempi duri per le 300 anime del paese.
Qualcosa ci induce a pensare che se il prossimo medico condotto si dovesse presentare alle elezioni, i gambaschesi stavolta gli faranno avere i voti necessari per essere eletto.
Non si sa mai…
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