NON RISPETTANO NEANCHE LA MORTE DI EZIO BOSSO: INSULTI A MATTARELLA PER AVER COMMEMORATO IL GRANDE PIANISTA IN UN POST
“DOVEVA DISPIACERSI PER IL POPOLO DESTINATO ALLA MISERIA, PER GLI IMPRENDITORI SUICIDI”… “MAESTRO UN PAR DI PALLE”… “INFAME E COLLUSO”… E’ ORA DI FARE PULIZIA ETICA
L’account Twitter del Quirinale ha pubblicato un tweet in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella commemora la morte di Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra deceduto a 48 anni:
“Sono rimasto molto colpito dalla prematura scomparsa del maestro Ezio Bosso. Desidero ricordarne l’estro e la passione intensa che metteva nella musica, missione della sua vita, e la sua indomabile carica umana”.
In pochi minuti l’account si è riempito di una serie di reply che accusano Mattarella di non essersi abbastanza dispiaciuto per qualcos’altro, ovvero “l’Italia”, gli “imprenditori suicidi” (quelli che prendono prestiti a tasso zero e 2.000 euro a fondo perduto), un “popolo destinato alla miseria” (quelli che premono per tornare al ristorante e dall’estetista); altri dicono che Mattarella è una “persona infame e collusa” mentre altri lo esortano a vergognarsi, possibilmente al plurale. E c’è anche chi contesta la definizione per Bosso: “Maestro un paio di palle” (neanche rispetto per un morto)Naturalmente, visto che ha parlato il Quirinale, nei commenti non poteva che riunirsi all’istante un grande numero di costituzionalisti
E poi c’è chi invece sapeva benissimo che Ezio Bosso stava morendo perchè era malato e quindi il Quirinale non ha avuto ritegno nel “vestirsi di ipocrisia” con le sue condoglianze.
Una delle frasi di Bosso che in queste risuonano di più, insieme alla sua musica immortale, è questa: «La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare. La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme».
Per fortuna che non si riferiva a Twitter.
(da “NextQuotidiano”)
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