ORA TELEFONO IN QUESTURA A MILANO: VOGLIO SAPERE COME FA UNA CHE AVEVA LE PEZZE AL CULO A INVESTIRE MILIONI DI EURO A DUBAI
E SE RESTANO VAGHI DICO CHE SONO IL CUGINO DEL FANTASMA DEL LOUVRE
Non mi interessa se la sentenza della Corte di Appello di Milano sia giuridicamente fondata o meno, ce lo dirà con comodo la Cassazione.
E neanche se sia figlia delle “larghe intese” o del patto del Nazareno.
Da comune cittadino vorrei semplicemente che qualcuno rispondesse a una semplice domanda: come è possibile che una ragazza affidata a una Comunità genovese di recupero e che girava con le pezze al culo sia oggi nelle condizioni di investire milioni di euro ?
Qualcuno ricorderà che a marzo di quest’anno un reportage giornalistico aveva ricostruito le mosse finanziarie di Ruby e le sue peripezie tra Dubai e Playa del Carmen, in Messico, dove l’ex cubista ha fondato un resort di lusso, “Casa Sofia”, dal nome della figlia avuta da Luca Risso.
Karima Al Mahorug si era infatti affidata ad un mediatore, Tufan Moussavi, per aprire un conto da 2 milioni di euro a Dubai, presso la National Bank of Abu Dhabi. Moussavi ha strette connessioni con una delle famiglie più ricche degli Emirati, gli Habtoor, ed aveva portato Ruby a Dubai per investire questa somma cospicua ma di provenienza misteriosa.
La giovane marocchina però “preferisce spendere senza contegno, disse Moussavi a “La Repubblica”, invece che affidarsi ai consigli immobiliari della banda di Abu Dhabi.
Ad Abu Dhabi nessuno sa la provenienza dei due milioni di euro che avrebbe depositato sul suo conto, così come non hanno capito perchè ha cambiato idea sulla loro destinazione.
Dal mattone nell’emirato Kharima ha preferito spostarsi in Messico, senza dare alcuna motivazione.
Al telefono la giovane marocchina era stata intercettata mentre dichiarava di volere 5 milioni di euro da Berlusconi per il suo silenzio sulle notti di Arcore.
Su un foglietto scritto da lei c’era la scritta di 4,5 milioni, anche se la stessa Kharima ha poi negato un’elargizione così significativa, parlando solo di somme necessarie ad evitarle la prostituzione.
Karima El Mahroug, alias Ruby Rubacuori, oggi apre conti bancari negli Emirati, fa business in Messico e conduce una vita di lussi e shopping sfrenato, vive i suoi giorni fra abiti, scarpe, gioielli, orologi, stylist personali e un nuovo buen retiro dorato sulla spiaggia di Playa del Carmen.
Con banche, broker e venditori che la corteggiano .
Oggi Berlusconi è stato assolto perchè la “minorenne” ha negato ogni rapporto con lui: se avesse confermato lo stesso e che l’ex premier era a conoscenza della sua minore età , l’esito sarebbe stato diverso.
Dato che gli organi di polizia e la magistratura sono al servizio dei cittadini, da semplice cittadino esigo di sapere l’origine, l’entità , i tempi e i modi dei proventi della cittadina Rubacuori.
Avendo già uno zio in Egitto, credo non si tratti del lascito di uno zio d’America.
Per il rispetto degli italiani, necessita risposta.
A costo di telefonare spacciandomi per il cugino del fantasma del Louvre.
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