PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA SEQUESTRATO DA SCASSALEGGIO
CINQUESTELLE OCCUPANO ABUSIVAMENTE COMMISSIONI E IMPEDISCONO LAVORI PARLAMENTO: LE ISTITUZIONI INCAPACI DI DIFENDERE LA LEGALITA’
Risse, spintoni, bagarre, commissioni occupate, polemica alle stelle.
Da ieri sera le porte di accesso agli uffici della presidente della Camera Laura Boldrini a Montecitorio sono sbarrate.
Le porte a vetri blindati risultano chiuse a chiave: devono essere aperte dall’interno dai commessi dell’anticamera. Non era mai successo.
E intanto il Movimento 5 Stelle ha formalmente depositato in entrambi i rami del Parlamento la denuncia per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accusandolo di «attentato alla Costituzione».
La richiesta di impeachment è lunga meno di dieci pagine e campata in aria come sempre: tutto serve a creare scontri.
Secca la replica del Colle. «Stato d’accusa? Faccia il suo corso», dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine della visita al Vittoriano “La Rai racconta l’Italia”.
«La richiesta di M5S di mettere sotto accusa il Capo dello Stato rappresenta un atto scellerato volto solo a far saltare le fondamenta del nostro sistema democratico». Lo dice il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza.
Parole simili a quelle usate stamane da Matteo Renzi sulla bagarre pentastellata scoppiata ieri in aula : «I grillini, anzichè cercare di lavorare per il bene del Paese, hanno trasformato il Parlamento in un ring, facendo ostruzionismo e bloccando la democrazia», ha detto il segretario del Pd ospite di Maurizio Belpietro a La Telefonata su Canale 5. ‘
«Verso un’altra giornata di ”distruzionismo’ grillino. Il Parlamento della Repubblica è sequestrato da Casaleggio» scrive il capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Andrea Romano, su twitter.
Anche la portavoce del gruppo Forza Italia alla Camera Mara Carfagnasi sfoga su twitter: « La democrazia a 5 Stelle: occupazioni, urla, spintoni e volgarità gratuite. Comprendiamo la sindrome di Peter Pan ma la Camera dei deputati non è un liceo, nè tanto meno un asilo».
Stamane è scoppiata la rissa in commissione Affari costituzionali della camera dove i deputati del M5s bloccano nell’aula i parlamentari delle altre forze politiche.
La commissione ha votato il mandato al relatore della legge elettorale tra le urla dei parlamentari 5 stelle.
Sono intervenuti i commessi. I deputati M5s hanno bloccato l’uscita dall’aula della commissione.
Stamattina i deputati M5S hanno di fatto occupato l’aula della commissione Giustizia e la presidenza dove si esaminava il dl carceri.
La presidente Donatella Ferranti ha cambiato sede di esame e messo direttamente in votazione il mandato al relatore che ha avuto l’ok con gli emendamenti tutti respinti per l’Aula.
Si attendono oggi nell’emiciclo nuovamente bagarre e disordini.
E’ incredibile che il Parlamento sia sequestrato senza che nessuna carica dello Stato intervenga con i mezzi previsti dal regolamento e dalla giustizia penale.
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