PERCHE’ FAZIO SI MERITA I SOLDI CHE GUADAGNA
NON E’ IL CANONE CHE PAGA FAZIO, MA LA RACCOLTA PUBBLICITARIA DEI SUOI SPONSOR E IL SALDO E’ ATTIVO PER LA RAI PER DIVERSI MILIONI
Era già successo per il compenso di Carlo Conti a Sanremo e sta succedendo di nuovo per Fabio Fazio e Che tempo che fa.
Il conduttore è attaccato da destra e da sinistra a causa del suo stipendio. In questi giorni il Cda Rai ha approvato il nuovo contratto per il conduttore.
Si tratta di circa 11 milioni di euro per quattro anni, più o meno due milioni all’anno. Inoltre Che tempo che fa traslocherà su Rai 1 e diventerà il programma di punta del prime time domenicale.
Subito contro la decisione del Cda si sono schierati nell’ordine Roberto Fico, Maurizio Gasparri e Michele Anzaldi.
Per Anzaldi il nuovo contratto a Fazio è uno “schiaffo alla miseria” di molti italiani. Di sicuro Anzaldi ha anche dimenticato di fare parte del partito che sta governando l’Italia dal 2013. Il problema della povertà degli italiani avrebbe dovuto e potuto affrontarlo a tempo debito e non facendo polemica sul contratto di Fazio
Chi paga il compenso di Fabio Fazio?
Ma per Anzaldi sono gli italiani, tramite il canone, a pagare il compenso di Fazio. E quindi sono gli italiani (e la Rai) a rimetterci.
Ma le cose non stanno così.
Fabio Fazio può piacere o non piacere ma questo non significa che non abbia successo e che le sue trasmissioni non facciano guadagnare bei soldi alla Rai.
Perchè non è il canone a finanziare Che tempo che fa: è la raccolta pubblicitaria.
Senza Fazio la Rai non guadagnerebbe certe cifre, quindi è giusto che il suo lavoro venga retribuito. E siccome non stiamo parlando della vendita di panini allo stadio del Pizzighettone la cosa deve essere proporzionata.
Come ha spiegato qualche giorno fa Fazio “siamo pagati dalla pubblicità , non dal Canone”, ricordando che grazie al fatturato della sua trasmissione la Rai può produrre altri programmi che “non hanno la pubblicità , che hanno una funzione diversa e che magari hanno conduttori emergenti“. Può fare, insomma, servizio pubblico.
Quanto incassa Che Tempo Che Fa? Ovviamente è molto difficile conoscere costi e ricavi delle trasmissioni RAI per questioni di concorrenza.
Pochi anni fa Loris Mazzetti, all’epoca capostruttura RAI, ad Annozero disse che la trasmissione costava 11 milioni di euro e ne incassava in sponsor pubblicitari 19 miliioni, con un guadagno per la Rai di 8 milioni.
Inoltre c’è chi fa notare che ad un aumento dello stipendio annuale (da 1,8 a 2,8 milioni di euro) corrisponderebbe anche un aumento dell’impegno del conduttore e al fatto di dover lavorare per la rete ammiraglia Rai.
A conti fatti c’è chi dice che in proporzione dal carico di lavoro da direttore artistico ci sarebbe addirittura flessione del compenso.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply