PIL ANCORA GIU’, CONSUMI FERMI, DISOCCUPAZIONE GIOVANILE AL 44,2%:
UN PAESE ALLO SFASCIO IN MANO A UN MAGGIORDOMO ARROGANTE AL SERVIZIO DELLE LOBBY FINANZIARIE
Non lo dice apertamente indicando numeri e variazioni percentuali, ma a leggere la nota mensile dell’Istat si capisce che anche nel terzo periodo dell’anno, quello da luglio a settembre, l’economia italiana ha continuato a perdere colpi.
L’andamento del Prodotto interno lordo (Pil), quindi, dovrebbe restare in territorio negativo. “L’indicatore composito anticipatore, aggiornato a luglio e costruito a partire da un insieme di variabili (qualitative e quantitative) selezionate in base alla capacità di anticipare le fasi del ciclo economico, è in rallentamento, suggerendo una nuova flessione del Pil nel terzo trimestre dell’anno”, dice l’Istituto di statistica che oggi ha rilasciato altri dati negativi per quanto riguarda la deflazione e la disoccupazione giovanile.
D’altra parte, che l’intero 2014 si avvii ad andare in archivio con il segno “meno” è ormai assodato: lo stesso aggiornamento del Def, il Documento di economia e finanza sul tavolo del Consiglio dei Ministri, dovrebbe recepire una previsione di recessione per lo 0,2 o 0,3% del Pil.
Secondo gli economisti, “il deterioramento dei ritmi produttivi riflette la carenza di domanda interna che colpisce soprattutto gli investimenti”.
Nel rapporto si evidenzia che “negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane è arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi”.
Un nuovo allarme arriva in merito al mercato del lavoro. Dopo aver certificato un tasso di disoccupazione al 12,3%, ma con il record sopra il 44% per i giovani, l’Istat aggiunge che ormai il “tasso di posti vacanti permane su livelli molto bassi, a sottolineare la prolungata scarsità di posti di lavoro disponibili che sembra divenire una caratteristica strutturale”
Difficile trovare spunti positivi pure sul fronte della dinamica dei prezzi: sarà ancora bassa l’inflazione nei prossimi mesi.
(da “La Repubblica“)
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