POLONIA, CENTINAIA DI MIGLIAIA IN PIAZZA A VARSAVIA CONTRO IL GOVERNO SOVRANISTA E PER RESTARE NELL’UNIONE EUROPEA
MANIFESTAZIONI IN OLTRE 30 CITTA’ POLACCHE
Su invito di Donald Tusk, ex presidente dell’ Unione europea, centinaia di migliaia dei polacchi sono scesi oggi pomeriggio in piazza per dimostrare il loro scontento per le posizioni del governo che rischiano di portare la Polonia fuori dalla Unione.
“Non c’è ora cosa più importante che difendere la Polonia in Europa” ha detto Tusk rivolgendosi alla marea di persone riunite nella Piazza del Castello della capitale. Manifestazioni parallele si sono svolte a Cracovia, Breslavia, Poznan e Kalisz e in oltre 30 città del paese riunendo centinaia di migliaia di persone.
I manifestanti, esibendo bandiere della Ue, gridano: ‘Noi vogliamo restare nella Unione europea” e altri slogan pro-Ue.
A Varsavia, fra i diversi politici presenti, ha preso la parola il sindaco della capitale Rafał Trzaskowski il quale, rivolgendosi ai giovani, li ha invitati a “restare polacchi ma allo stesso tempo europei”.
Donald Tusk, il principale leader dell’opposizione in Polonia ed ex leader dell’Ue, ha convocato la protesta, definendola uno sforzo per difendere l’appartenenza della Polonia all’Ue. “Dobbiamo salvare la Polonia, nessuno lo farà per noi”, ha detto Tusk. La maggioranza dei polacchi, secondo i sondaggi, restano favorevoli alla permanenza nell’Ue, ma le relazioni tra Varsavia e Bruxelles sono diventate tesissime da quando il partito sovranista Legge e Giustizia è salito al potere nel 2015.
In particolare sullo stato di diritto, da anni, è in corso un braccio di ferro. Tvn24 ha mandato in onda scene di folle che si radunano a Varsavia, Cracovia, Poznan e in altre città con bandiere dell’Ue e polacche. A Varsavia, il cui sindaco proviene dal partito Piattaforma civica di Tusk, le bandiere dell’Ue e della Polonia sventolano per le strade e dagli autobus.
(da agenzie)
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