LA MEMORIA E L’ORGOGLIO DELLA DIVERSITA’
UN LEADER DI UNA VERA DESTRA SOCIALE OGGI SAREBBE ANDATO DA SOLO E SENZA SCORTA A STRINGERE LA MANO A LANDINI DAVANTI ALLA SEDE DEVASTATA DALLA CGIL, COME FECE ALMIRANTE CON BERLINGUER
Per una volta partiamo dalla conclusione del ragionamento: il comportamento di un leader di Destra questa mattina era semplice.
Far accostare l’auto, pregare la scorta di attendere, scendere e dirigersi a piedi e da solo verso la sede della Cgil di Roma devastata e andare a stringere la mano di Maurizio Landini, attestando la solidarietà di una comunità civile.
Nessuno avrebbe lanciato un insulto, tutti avrebbero avuto rispetto per un gesto che avrebbe avuto più valore di mille parole posticce.
E anche Maurizio avrebbe capito che sarebbe stato il segnale della fine di un’epoca e anche il taglio preventivo a quello che ancora potrebbe accadere di tragico nel nostro Paese.
Un gesto che Giorgio Almirante ebbe il coraggio di fare rendendo omaggio alla salma di Berlinguer.
Ma c’e’ una differenza tra allora e ora: allora c’era una Destra sociale vera, oggi ci sono due partiti sovranisti che sono due fenomeni da baraccone, che di vera Destra sociale non hanno nulla, che strizzano l’occhio a un periodo storico dove avrebbero al massimo pulito i cessi di Palazzo Venezia o interpretato il ruolo di Tognazzi nel Federale.
Di fronte a un pericolo eversivo una Destra vera che ama la propria nazione trova il coraggio di superare le divisioni e di lanciare un segnale di unità in nome di valori superiori, non si rifugia dietro miserabili distinguo o amnesie, chiede fermezza.
Perchè a destra non c’e’ spazio per collusioni con agenti provocatori di servizi stranieri che vogliono destabilizzare l’Europa o per pregiudicati cocainomani che si riciclano come sovranisti.
Abbiamo un’età che ci permette di ricordare quanti giovani sono stati bruciati e mandati al massacro da cattivi maestri in collegamento con i servizi ele Questure (e che restavano stranamente sempre a piede libero).
Oggi qualcuno potrebbe parlare di una occasione mancata nel non aver fatto quel semplice gesto di solidarietà verso un sindacato di lavoratori.
In realtà quel gesto nessuno avrebbe avuto la credibilità di farlo. perchè una Destra credibile oggi non c’e.
Leave a Reply