PROTESTE IN TUTTA LA FRANCIA CONTRO L’ESTREMA DESTRA DI LE PEN
A PARIGI OGGI IL CORTEO PARTIRA’ DA PLACE DE LA REPUBLIQUE
I gruppi antirazzisti si uniranno ai sindacati francesi e a una nuova coalizione di sinistra per protestare oggi a Parigi e in tutta la Francia contro l’avanzata dell’estrema destra nazionalista del Rassemblement National, mentre è in corso una frenetica campagna elettorale in vista delle elezioni parlamentari anticipate.
A Parigi i manifestanti, che temono che le elezioni producano il primo governo di estrema destra in Francia dalla Seconda Guerra Mondiale, si riuniranno a Place de la Republique prima di marciare attraverso la parte orientale della città.
I manifestanti si stanno radunando quotidianamente da quando il Rassemblement National di Marine Le Pen, partito anti-immigrazione, ha ottenuto una storica vittoria alle elezioni del Parlamento europeo di domenica, schiacciando i moderati del Presidente Emmanuel Macron e spingendolo a sciogliere l’Assemblea nazionale.
Ad unirsi alla protesta anche l’attaccante della nazionale francese e dell’Inter Marcus Thuram. «Dobbiamo dire a tutti di andare a votare. Come cittadino dobbiamo lottare quotidianamente affinché il RN (Rassemblement national) non vinca», ha detto l’attaccante nel corso di una conferenza stampa dal ritiro della Francia in vista dell’esordio a Euro 2024.
«La situazione è molto, molto grave», ha detto l’attaccante dell’Inter – come riporta l’Equipe – da sempre impegnato in prima linea contro il razzismo. A proposito di quanto sta accadendo in Francia, con il presidente Emanuel Macron che ha indetto nuove elezioni, Thuram ha detto: «L’ho saputo dopo la partita contro il Canada. Nello spogliatoio eravamo tutti un po’ scioccati. Questa è la triste realtà della nostra società oggi. Ci sono messaggi che passano ogni giorno in televisione per far passare questo partito (il Rassemblement national, ndr). Come ha detto Ousmane (Dembélé, ndr), dobbiamo dire a tutti di andare a votare. Come cittadino, che si tratti di te o di me, dobbiamo lottare quotidianamente affinché il RN non vinca». «Nella squadra francese, penso, anzi spero, che tutti condividano la mia stessa opinione. Capisco che alcuni dicano che dobbiamo andare a votare, ma non credo che sia sufficiente dirlo. Dobbiamo anche dire come siamo arrivati fin qui e la gravità della situazione», ha aggiunto. «Siamo in un Paese libero e ognuno dovrebbe fare ciò che ritiene giusto. Sono davanti a voi e dico certe cose. Gli altri magari non lo dicono ma, ripeto, non ho dubbi che tutti la pensino come me», ha concluso Thuram.
Le nuove elezioni per la Camera bassa del Parlamento, che sono a doppio turno, sono state fissate per il 30 giugno e il 7 luglio. Macron rimane presidente fino al 2027 e responsabile della politica estera e della difesa, ma vedrebbe la sua presidenza indebolita in caso di vittoria del Rassemblement National.
«Abbiamo bisogno di un’insurrezione democratica e sociale, altrimenti l’estrema destra prenderà il potere», hanno affermato i sindacati francesi in un comunicato pubblicato venerdì. «La nostra Repubblica e la nostra democrazia sono in pericolo», hanno aggiunto, sottolineando che in Europa e nel mondo i leader dell’estrema destra hanno approvato leggi che danneggiano le donne, la comunità LGBTQ+ e le persone afrodiscendenti.
Per evitare che Rn vinca le prossime elezioni, i partiti di sinistra si sono accordati venerdì per mettere da parte le differenze sulle guerre a Gaza e in Ucraina e formare una coalizione. Hanno esortato i cittadini francesi a sconfiggere l’estrema destra. Secondo i sondaggi di opinione, Rn, il cui fondatore, Jean-Marie Le Pen, è stato ripetutamente condannato per razzismo e antisemitismo, dovrebbe essere in vantaggio al primo turno delle elezioni parlamentari.
Il partito si è imposto alle elezioni europee, raccogliendo più del 30% dei voti espressi in Francia, quasi il doppio dei voti del partito di Macron, Renaissance. Il mandato di Macron durerà ancora tre anni e il presidente manterrà il controllo degli affari esteri e della difesa indipendentemente dall’esito delle elezioni parlamentari. Ma la sua presidenza sarebbe indebolita in caso di vittoria di Rn, che potrebbe mettere il suo leader 28enne Jordan Bardella sulla buona strada per diventare il prossimo primo ministro, con autorità sugli affari interni ed economici.
(da agenzie)
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