PUO’ COSTUI RESTARE MINISTRO E RAPPRESENTARE L’ITALIA?
LA PENOSA ESIBIZIONE DI BRUNETTA MENTRE INSULTA UNA LAVORATRICE PRECARIA E’ L’IMMAGINE DELLA ARROGANTE PRESUNZIONE DEL PARTITO DEGLI ACCATTONI….LA PARTE PEGGIORE DELL’ITALIA LA RAPPRESENTA LUI
Basta osservare il video che immortala il ministro Brunetta mentre insulta senza motivo alcune ragazze precarie della Pubblica amministrazione (“Siete l’Italia peggiore”) e si vedrà l’arroganza del potere dispiegarsi nella versione più cruda. Ecco sua eccellenza concludere un fervorino di circostanza al solito convegno sull’innovazione.
Un codazzo di trafelati funzionari si accinge a scortarlo verso più luminosi destini, quando quelle insignificanti (ai suoi occhi) donne chiedono cortesemente di poter dire qualcosa.
Si tratta di ascoltare quanto è difficile la vita delle persone, ma appena sente pronunciare l’orrenda parola “precario” il ministro dà in escandescenze.
Come una furia si lancia contro un innocuo striscione e lo fa a brandelli.
Poi eccolo sulla berlina di Stato sgommante finalmente lontano da quei cascami della società .
Alcune domande sorgono spontanee.
Da cosa deriva il disprezzo che Brunetta sparge a piene mani verso chi non si genuflette al suo passaggio?
A guardarlo schiumare e agitare i pugni si potrebbe pensare a un’infanzia difficile, ma poi perchè farla scontare agli altri?
Ma il peggio viene dopo, quando impaurito dalla rivolta di massa dei precari scoppiata in rete, il ministro mal consigliato, fornisce su Internet una sua versione dei fatti completamente inventata.
Può un ministro così insensibile davanti al dramma dell’occupazione, così incapace di dominare le proprie deplorevoli pulsioni, così maldestramente portato a manipolare la verità , può costui restare al suo posto?
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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