RAGGI IN PAUSA DA STRESS, STARA’ FUORI ROMA QUALCHE GIORNO PER RIPOSARE
LE OPPOSIZIONI PROTESTANO: “RINVIARE IL CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA STABILITA’ DELLA GIUNTA”
La sindaca di Roma Virginia Raggi sarà fuori città per quattro-cinque giorni a partire da oggi. La prima cittadina avrebbe deciso di prendersi un periodo di break insieme al figlio fuori città , facendo anche seguito ai consigli dei medici che durante gli accertamenti all’Ospedale San Filippo Neri le hanno consigliato un po’ di riposo visti i ritmi degli ultimi mesi.
Sarà di ritorno entro il weekend, comunque in tempo per la celebrazione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma che si terrà sabato mattina in Campidoglio. Nel periodo di assenza di Raggi da Palazzo Senatorio sarà il suo vice Luca Bergamo a farne le veci.
Raggi sarà dunque assente in Aula domani, dove era attesa per intervenire al Consiglio comunale straordinario sulla stabilità politica della giunta alla luce dei recenti fatti giudiziari riportati dalla stampa.
Il Consiglio comunale straordinario era già stato rinviato a domani dalla scorsa settimana, quando la Raggi sarebbe dovuta partire per gli Stati Uniti, viaggio poi annullato per la bufera di neve a New York.
L’assenza della sindaca fa arrabbiare le opposizioni, a partire dal Pd, che chiede di aggiornare la seduta dal Consiglio.
Una ipotesi non scartata dal presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito, che annuncia di aver convocato i capigruppo per domani alle 14 proprio per decidere se rinviare o meno l’audizione della Raggi.
“L’annunciato riposo della sindaca Raggi per i prossimi giorni è un grave sgarbo istituzionale, per il modo in cui viene comunicata la sua assenza nella seduta dell’Assemblea capitolina di domani 21 marzo e di quella di giovedì prossimo”, afferma in una nota Michela Di Biase, capogruppo del Pd capitolino.
“Si tratta di due riunioni importantissime: la prima la riguarda direttamente per le vicende giudiziarie a suo carico, la seconda invece attiene al nuovo progetto dello Stadio della Roma”.
“Da mesi — continua Di Biase – attendiamo in Aula un chiarimento relativo ai fatti, saliti agli onori della cronaca, che hanno interessato il suo staff e la stessa giunta. L’audizione sull’argomento – prosegue – è iscritta all’Odg della seduta dell’Assemblea capitolina di domani. E l’annuncio della Raggi di un break di riposo a partire da oggi è un modo del tutto anomalo e poco istituzionale di informare della sua assenza i consiglieri comunali. Chiediamo pertanto al presidente dell’Assemblea Marcello De Vito l’immediato aggiornamento della seduta straordinaria prevista sull’argomento iscritto all’Odg, la convocazione di una riunione dei capigruppo per fissare una nuova seduta con l’audizione della sindaca Raggi. È evidente che sui temi riguardanti le vicende dello staff della prima cittadina, le revoche e le nomine dei nuovi assessori, non siamo disponibili a ricevere comunicazioni da altri che non sia la sindaca stessa. A nessuno può essere negato il bisogno di seguire i consigli dei medici, ma la concomitanza di una sua insostituibile presenza in aula avrebbe consigliato maggiore riguardo istituzionale. All’appuntamento di domani infatti non sarà sufficiente la presenza del suo vice Luca Bergamo”.
Alle opposizioni risponde, in tono conciliante, Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina:
“Nessuno sgarbo istituzionale nei confronti delle opposizioni visto che, durante la conferenza dei capigruppo di venerdì scorso, è stato confermato il Consiglio straordinario sulla stabilità politica della Giunta capitolina. In aula è stato chiamato a riferire il vicesindaco Bergamo, capace di illustrare con esaustività e completezza all’Assemblea quanto richiesto dai consiglieri del PD. In ogni caso, per un più ampio confronto con tutte le forze politiche, convoco una riunione dei capigruppo domani alle ore 14, prima che cominci il Consiglio. In quella sede potremo decidere se rinviare o meno l’audizione della sindaca Raggi”.
(da “Huffingtonpost”)
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