RISSA CONTINUA: DA ROMA A VENEZIA LA MODA DEI SABATO VIOLENTI IMPAZZA TRA GLI ADOLESCENTI
NELLA CAPITALE 10 IDENTIFICATI, IL PIU’ GRANDE HA 14 ANNI.. NELLA CITTA’ VENETA COINVOLTI UNA QUARANTINA DI GIOVANI
Ha 14 anni il più grande tra i identificati per la rissa a villa Borghese, a Roma. Nella capitale per il secondo sabato consecutivo gruppi di giovanissimi si riuniscono, secondo gli investigatori dandosi appuntamento sui social, per dare vita a liti violente.
Questa volta è accaduto nella villa al centro della Capitale, nei pressi di piazza di Siena, in pieno giorno, alle 13. Dalle prime informazioni, sembra che due gruppi di giovani si siano fronteggiati e picchiati. Al momento ci sono 10 identificati, tutti minorenni. La loro posizione è al vaglio degli investigatori. Portati in questura su un pullman scortato dalle volanti, sono stati riconsegnati ai genitori.
Scenario simile nel capoluogo veneto. Una quarantina di adolescenti è stata protagonista questa sera in campo Bella Vienna, alle spalle di Rialto, di una maxirissa. Sul posto sta operando la Polizia Municipale. Secondo quanto si è appreso non vi sono feriti.
I ragazzini si sono dati appuntamento a pochi metri dalla vecchia sede del Tribunale, dove è diventato un rito consumare lo spritz serale. Dopo i primi spintoni, la situazione è degenerata, coinvolgendo tutti i presenti, alcuni dei quali palesemente ubriachi.
Per la rissa della settimana scorsa al Pincio, nel centro di Roma, sono indagati tre minorenni. L’accusa è di concorso in lesioni aggravate. Secondo quanto si apprende, quasi tutti i partecipanti alla rissa sono stati identificati grazie all’attento monitoraggio via social. Alcuni giovanissimi hanno commentato online l’accaduto e lasciato intendere che questo sabato ci sarebbero stati altri episodi simili. Proprio per questo per oggi erano stati predisposti controlli straordinari.
Sull’origine della prima rissa si indaga ancora e alcuni approfondimenti potrebbero essere incentrati sul fatto che i giovanissimi si sono assembrati senza mascherine. L’ipotesi più concreta, però, è che la rissa non sia stata casuale, ma che i ragazzi si siano dati appuntamento sui social forse per un ‘regolamento di conti’ legato a precedenti discussioni.
Nel capoluogo veneto invece, si legge su La Nuova Venezia, gli scontri tra giovanissimi hanno creato agitazione tra le persone che si trovavano sul posto, alle spalle del Rialto, per lo spritz serale, prima che chiudessero i locali per le norme anti Covid.
(da agenzie)
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