SALGONO A 21 I MORTI IN ITALIA, 821 I CONTAGIATI, 46 I GUARITI
LE NUOVE VITTIME SONO TRE ULTRAOTTANTENNI E UN 77ENNE … META’ DEI CONTAGIATI SONO ASINTOMATICI
″Sulla base dei dati comunicati dalle regioni, sono 821 le persone ammalate, 46 i guariti e 21 deceduti” Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa quotidiana sui casi di coronavirus in Italia. Le vittime di oggi sono 4, “tre delle quali ultra 80enni e un 77enne. Non sappiamo ancora se sono decedute in conseguenza del coronavirus. Ce lo dirà l’istituto superiore di sanità ”, ha dichiarato.
“La metà sono persone asintomatiche, o con sintomi talmente lievi che non hanno bisogno di ospedalizzazione”, ha spiegato Borrelli. 412 sono asintomatici o con sintomi lievi, e si trovano in isolamento domiciliare, mentre 345 sono ricoverati in ospedale, 64 in terapia intensiva.
“L’assistenza alla popolazione prosegue. Lunedì riapriranno le poste in alcuni Comuni per pagare le pensioni. Nelle zone rosse la vita proseguirà regolarmente”. Per quanto riguarda la situazione dell’ospedale di Lodi: “ieri sera dopo le 19 al Comitato operativo era arrivata segnalazione che più di 100 persone erano in coda per essere visitate. La sanità regionale ha disposto il potenziamento del presidio di pronto soccorso e la criticità è rientrata”.
Altre misure dipenderanno dalle scelte dell’esecutivo: “Il governo sta lavorando ad un Decreto del presidente del Consiglio dei ministri che andrà a ridisegnare le misure nei territori, in vista della scadenza delle ordinanze firmate dal ministro della Sanità e dai presidenti delle Regioni”. Le misure dovrebbero essere pronte entro domani, secondo il capo della Protezione Civile. Il Consiglio dei Ministri è previsto per le 19:30.
Borrelli ha firmato due ordinanze, una per il “potenziamento dei dispositivi di areazione” degli ospedali, mentre l’altra per l’affidamento all’Istituto Superiore della Sanità , “con la preziosa collaborazione delle Regioni, con le quali stiamo condividendo un database per avere informazioni standardizzate”, ha spiegato il professor Silvio Brusaferro dell’Iss, presente in conferenza stampa. Grazie a queste scelte, “a breve i dati saranno resi omogenei per tutte le Regioni”.
(da “Huffingtonpost“)
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