SALVINI DICE LA MAGISTRATURA NON DEVE INDAGARE SULLE STRAGI DI ANZIANI NELLA RSA: “VOGLIAMO ALMENO ASPETTARE CHE FINISCA L’EPIDEMIA E CHE MEDICI E PAZIENTI ABBIANO FINITO DI MORIRE?”
INSOMMA, FINCHE’ NE RESTA UNO VIVO NON SI INDAGA, CAPITO… QUANDO LA LEGA CON UN EMENDAMENTO VOLEVA GARANTIRE L’IMMUNITA’ A DIRIGENTI SANITARI (DI NOMINA POLITICA) MA NON A MEDICI E INFERMIERI
Da qualche giorno, fateci caso, la pagina facebook della Lega — Salvini premier è piuttosto nervosa per quello che accade in Lombardia, dove un’indagine della procura di Milano cerca di capire cosa è successo al Pio Albergo Trivulzio e nelle altre RSA del territorio dopo la strage di anziani di questi mesi e la delibera della Regione Lombardia che permetteva di portare i malati di COVID-19 in via di guarigione (ma ancora infettivi) nelle case di riposo
Ma oggi a spiegare la raffinatissima tecnica di Salvini sulla questione RSA è lo stesso Capitano in questo intervento a RTL che vale la pena di ascoltare: “Faccio questo appello in tutta Italia, perchè ho letto di perquisizioni in tutte le regioni italiane: possiamo almeno aspettare che l’epidemia sia finita, che i medici abbiano finito di morire e che i pazienti abbiano finito di morire?”.
Ora, ad occhio, visto che ci sono ancora pazienti e medici in vita nelle case di riposo così come negli ospedali, l’appello di Salvini, preso letteralmente rischia di far pensare che lui non voglia che intervenga la magistratura che così potrebbe salvare qualcuno.
Fuor di metafora, e a parte le espressioni infelici del Capitano, non c’è nessuno che collega il curioso emendamento della Lega con cui si voleva assicurare una specie di immunità a dirigenti e funzionari (non a medici e infermieri) presentato proprio dalla Lega con primo firmatario Salvini?
(da “NextQuotidiano”)
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