SALVINI, IL SOVRANISTA A STELLE E STRISCE: EVVIVA TRUMP CHE DANNEGGIA L’ECONOMIA ITALIANA
DAZI PER TUTTI, COSI’ ALLA FINE A PAGARE SONO I CONSUMATORI… CAZZI LORO SE NON GUADAGNANO I SUOI 13.000 EURO AL MESE
Matteo Salvini, lo sappiamo tutti, è il migliore amico di Donald Trump e ll Capitano della Lega Nord non perde l’occasione di cantare le lodi del Presidente USA .
Ora Donald Trump è in guerra con l’Unione Europea perchè la UE non facilita l’invasione, pardon, l’ingresso della carne bovina agli ormoni a stelle e strisce.
In fatto di carne noi europei siamo fatti così: mogli (meglio se più di una) e buoi dei paesi tuoi.
Stando a quanto riferisce oggi il Washington Post l’Amministrazione statunitense starebbe però studiando delle misure protezionistiche per punire gli esportatori europei, ivi compresi quelli italiani che vendono i loro prodotti negli States.
Si tratterebbe di dazi punitivi che colpirebbero specifici prodotti tra i quali anche alcuni di origine italiana (ad esempio la Vespa) con dazi fino al 100% del valore.
Il caso vuole che proprio ieri Salvini abbia incontrato alcuni dei risicoltori che hanno fondato il movimento di tutela del riso italiano il “Dazio è tratto” e che gli hanno regalato una felpa che ieri Salvini ha indossato durante la Gabbia Open, il programma condotto da Gianluigi Paragone su La 7.
Si tratta di un movimento apartitico e apolitico che chiede alcune misure per difendere la produzione di riso italiana tra le quali l’etichettatura obbligatoria con l’indicazione del luogo di produzione del riso e il ripristino dei dazi doganali per il riso importato dai Pma (Paesi Meno Avanzati).
Dazio è tratto non ha nulla a che vedere nè con Salvini nè con Trump ma è divertente osservare che mentre Salvini dichiara di voler difendere i prodotti nazionali (a tal proposito qualcuno dovrebbe chiedere a Salvini quanto è costata agli italiani la battaglia della Lega sulle quote latte) il suo grande amico Donald Trump ha intenzione di fare lo stesso con quelli statunitensi a discapito degli imprenditori del nostro Paese.
A quanto pare per Salvini i dazi di Trump non sono affatto un problema, il leader leghista ha infatti dichiarato di ammirare “i leader politici che fanno gli interessi dei loro cittadini. Non capisco perchè l’Italia sia governata da gente che faccia gli interessi degli altri e non degli italiani“.
Per Salvini gli americani fanno bene ed è colpa nostra che invece che eleggere leader come Putin o Trump eleggiamo quelli sbagliati:
Per il leader della Lega i dazi di Trump (o altri dazi) non penalizzeranno le imprese italiane perchè “se siamo in parità di condizioni il made in Italy non ha rivali nel mondo” il che significa probabilmente che nella visione di Salvini per giocare alla pari dobbiamo imporre dazi per il 100% del valore di qualche prodotto made in USA così ci rimetteranno anche i consumatori che vedranno salire alle stelle i prezzi. Geniale.
La cosa interessante, al di là di questi ipotetici dazi è che la guerra commerciale dell’amicoTrump all’Unione Europea (e il suo apparente sostegno a Putin che mira a destabilizzare l’Unione) potrebbe spingere gli europei a stringere rapporti commerciali più stretti con la Cina, paese i cui imprenditori notoriamente non godono dell’ammirazione e della stima dei leghisti.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply