SANTANCHE’: “ABBIATE IL CORAGGIO DI SBATTERLO IN GALERA” ( E SILVIO TOCCA FERRO)
OGGI ALLE 18 IL VERTICE CON I PARLAMENTARI DEL PARTITO… IL PDL FA QUADRATO, I GIUDICI NEL MIRINO: “RIFORMA TOTALE, BISOGNA FARE IN FRETTA”
La parola d’ordine, in attesa del vertice fissato per le 18, è riforma della giustizia.
Il Pdl, il giorno dopo la sentenza, schiera i falchi e accelera: bisogna cambiare l’ordinamento.
«Negli anni passati la Dc, il Psi e i tre partiti laici e leader politici come Craxi, Forlani, Goria e Andreotti, oggi Berlusconi e con lui il Pdl: i leadership e le principali forze politiche moderate, riformiste, liberali dagli anni Novanta ad oggi sono sottoposti ad un sistematico attacco giudiziario e quindi mediatico e politico per colpirli ed eliminarli dalla scena politica. L’uso politico della giustizia è la principale delle anomalie che purtroppo distingue l’Italia dal resto del mondo occidentale» dice Cicchitto, presidente della commissione Esteri ala Camera.
«Paghiamo questa anomalia su ogni terreno».
Brunetta è sulla stessa lunghezza d’onda: «In questo passaggio di Berlusconi per cambiare l’Italia, soprattutto per quanto riguarda il tema della giustizia, c’è una totale sintonia con quanto detto dal presidente Napolitano», ragiona.
«Il presidente Napolitano – sottolinea l’ex ministro – nella prima parte del suo comunicato parlava di rispetto della magistratura, delle sentenze, eccetera. Nella seconda parte, poteva anche non dirlo, invocava la riforma della giustizia – le condizioni ci sarebbero, a sua opinione, in Parlamento, per fare la riforma della giustizia – evidenziando un problema della giustizia in Italia. Ecco, sintonia da questo punto di vista».
Il capogruppo del Pdl alla Camera racconta che, della giornata di ieri, conserva «due immagini: le parole, la compostezza, la responsabilità , l’amore di Berlusconi nel suo videomessaggio; e l’immagine di Epifani in piedi, livido, violento, feroce, senza umanità e senza intelligenza politica».
La Santanchè è furibonda: «Oggi per me non e’ una giornata normale e in Parlamento non ci vado: ci vuole anche rispetto per la nostra storia e ci vuole anche un momento di riflessione, non mi sento di andare in Parlamento a votare» dice in tv.
«Credo che Berlusconi debba presentarsi davanti al carcere, basta con questa ipocrisia, io non voglio stare nell’ipocrisia, non è vero che gli ultra settantenni non vanno in galera, oggi ce ne sono alcune centinaia in Italia in questo momento» prosegue a Omnibus, su La7.
«Mi auguro, in questa vergogna di essere italiana, che – aggiunge – Berlusconi non risolva anche questa ipocrisia. Quali servizi sociali, quali arresti domiciliari… Auspico che il presidente Berlusconi ancora una volta non sia lui a risolvere i problemi della `ingiustizia’ e di chi sta più in alto di lui: l’avete condannato? Pensate che la sentenza sia giusta e non politica? Abbiate le palle di mettere Berlusconi in galera».
Chissà come sarà stato contento il Cavaliere di queste affermazioni…
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