SCAMPIA, AL BUIO NELLA PALESTRA DEI MADDALONI: “ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI”
MANCANO I SOLDI PER PAGARE LA CORRENTE: “APPREZZATI FUORI MA BOICOTTATI DALLA POLITICA”… RAGAZZI COSTRETTI A UNA COLLETTA: E POI TUTTI A PARLARE DELLA DELINQUENZA A SCAMPIA
Il buio di Scampia. La palestra di Gianni e Pino Maddaloni, l’oro olimpico del quartiere a Nord di Napoli, è rimasta senza corrente elettrica.
Non ci sono i soldi per pagare il fornitore. Le luci si sono abbassate intorno alle 20 di lunedì e i ragazzi che frequentano il centro, soprattutto minori a rischio e disagiati, hanno fatto una colletta.
Hanno raccolto 1182 euro per pagare la bolletta. Un sacrificio amaro per le famiglie che vedono nello sport una possibilità di rinascita.
L’attività di Maddaloni ha anche ispirato una fiction interpretata da Beppe Fiorello, “L’oro di Scampia”.
“Voglio prendere le distanze da Comune e Regione, non siamo solo la palestra delle visite istituzionali: buoni si ma fessi no – protesta Maddaloni – De Magistris e la Regione di Caldoro ci hanno abbandonato: il progetto Sandro Pertini, finanziato in passato da Palazzo San Giacomo, con diecimila euro ci permetteva di fare attività sportive per 50 ragazzi di Secondigliano e di pagare le utenze. A gennaio però non è ripartito”.
Maddaloni lancia il grido d’allarme da Bologna dove si trova per un incontro sulla legalità , e mercoledì sarà a Roma alla cerimonia per la candidatura della capitale ai giochi olimpici.
“Da un anno siamo applauditi in tutta Italia, il paradosso è che a Napoli siamo bistrattati e boicottati da una politica locale inesistente. Perchè non parte il progetto per i ragazzi che vivono nei territori dei Di Lauro? Siamo senza soldi, non posso indebitarmi. Devo chiedere i soldi ai figli dei detenuti e alle famiglie divorate dalla povertà ? Non lo farò mai. Chiedo aiuto al sindaco Luigi de Magistris e al governatore Vincenzo De Luca. Scampia chiama Comune e Regione…Altrimenti la mia palestra chiude e si spengono altre luci. Quelle dei ragazzi”.
Per ora risponde Antonio Bassolino su Facebook: “La palestra di Gianni Maddaloni, presidio di legalità a Scampia, non può restare al buio. Le luci devono restare sempre accese. Sono luci di speranza. Sono certo che governo, regione e comune faranno tutto il possibile per sostenere questa bella realtà “.
Anna Laura De Rosa
(da “La Repubblica”)
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