SCENDONO LE RAPINE, CHI “PERCEPISCE” DIVERSAMENTE VADA DA UNO PSICHIATRA O ASCOLTI MENO LE BALLE DI SALVINI IN TV
RAPINE IN BANCA – 35%, AI BENZINAI – 34%, IN FARMACIA -25%, AI NEGOZI -22%, IN ABITAZIONE -28%, UFFICI POSTALI -18%, TABACCHERIE -17%, PER STRADA -15%
I clienti ci vanno sempre meno, attratti dalle forme alternative quali l’Internet Banking, ma anche i visitatori indesiderati come i rapinatori si tengono sempre più lontani dalle filiali delle banche.
Come annuncia l’Abi, associazione degli istituti italiani, nel biennio 2015-2016 le rapine totali denunciate dalle Forze dell’ordine all’Autorità giudiziaria sono diminuite di 15 mila casi rispetto al biennio precedente, che significa il 18% in meno.
Il trend positivo ha caratterizzato tutti i comparti, a cominciare dal settore bancario per il quale le rapine sono calate del 35% passando dalle 2.037 del biennio 2013-2014 alle 1.318 del biennio 2015-2016.
Seguono le rapine ai distributori di carburante (-34%), le rapine in farmacia (-25%), le rapine negli esercizi commerciali (-22%), le rapine in abitazione (-18%), le rapine negli uffici postali (-18%), le rapine in tabaccheria (-17%) e le rapine in pubblica via (-15%).
I dati arrivano dal Rapporto Intersettoriale OSSIF sulla Criminalità Predatoria – messo a punto nell’ambito dell’Osservatorio Intersettoriale avviato da OSSIF, il Centro di Ricerca dell’Abi sulla Sicurezza Anticrimine, in collaborazione col Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, e con la partecipazione di Assovalori, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Federfarma Poste Italiane e Unione Petrolifera – che verrà presentato in occasione dell’evento “Stati generali della Sicurezza” del prossimo 14 dicembre.
(da agenzie)
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