SE SI ANDASSE A VOTARE CON IL TAGLIO DEI PARLAMENTARI E LA SOGLIA AL 5% ITALIA VIVA AVREBBE SOLO UN SENATORE E CINQUE DEPUTATI
CON UNA MEDIA SONDAGGI ATTUALMENTE AL 4,3% RENZI NON CONTEREBBE NULLA
I sondaggi su Italia Viva, che dopo una buona partenza non sono decollati. Una cosa balza subito all’occhio: la formazione dell’ex premier dopo una prima leggera impennata non è mai riuscita a crescere nei consensi, anzi.
Negli ultimi tempi, mentre il Pd sale, Iv resta ben sotto la soglia del 5%: da qui il tentativo di Renzi di ritagliarsi nuovi spazi politici.
Secondo la supermedia dei sondaggi Youtrend Italia Viva arranca dopo aver toccato il picco nel novembre 2019, qando è arrivata al 5,2%, e ora balla intorno al 4,3%.
Una situazione che potrebbe portare a un’ecatombe di parlamentari in caso di elezioni, sia con il sistema attualmente in vigore che con la nuova legge su cui hanno trovato l’accordo il Partito Democratico e il MoVimento 5 Stelle.
Questo soprattutto a causa della riforma che ha dimezzato il numero dei parlamentari. In base alla Supermedia dei sondaggi YouTrend per Agi del 19 dicembre, e considerando il nuovo scenario post taglio dei parlamentari (Camera con 400 deputati e Senato con 200 senatori ai quali sono stati sottratti gli eletti all’estero), sarebbero 5 i deputati di Italia Viva
Al Senato Italia Viva avrebbe un solo senatore.
Il “Brescellum” prevede che tutti i seggi di Camera e Senato — con l’eccezione di quelli riservati all’Estero e alla Valle d’Aosta — siano assegnati in maniera proporzionale, con una soglia di sbarramento al 5% ma al contempo un diritto di tribuna per le forze politiche che non riescano a raggiungere tale soglia.
Rispetto al Rosatellum, dunque, verrebbe completamente azzerata la quota di parlamentari eletti in collegi uninominali.
(da agenzie)
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