SICUREZZA: NON SERVONO MILITARI, OCCORRONO PIU’ AGENTI
AL GIARDINO D’INFANZIA MARONI E LA RUSSA SI CONTENDONO I SOLDATINI … POSSIBILE MENO DEMAGOGIA E PIU’ SOSTANZA ?
25.000 AGENTI TRA UFFICI E SCORTE … E ANDIAMO A CERCARE 2.500 MILITARI.
Proprio per il fatto di ritenere l’emergenza sicurezza una delle priorità del nostro Paese, quando, dopo lunghi dibattiti teorici, vediamo concretizzarsi solo delle misure di facciata, giusto per conquistare le prime pagine dei giornali e l’adesione compiaciuta del qualunquista incapace di analizzare a fondo il problema “criminalità “, sentiamo nostro dovere richiamare il Centrodestra a un minimo di buon senso. Questo rincorrere, con operazioni di immagine, la protesta popolare per tacitarla sul problema della microcriminalità che imperversa nelle nostre strade, porta troppi ministri a sovrapporsi uno all’altro, per meschini interessi di visibilità e di bottega. Un’iniziativa che riteniamo completamente sballata è quella del decreto legge che sta per essere approvato e che autorizza 2.500 militari al pattugliamento della città nelle ore notturne, affiancando forze di polizia e vigili urbani ( laddove esistano). Una misura a cui crede poco anche il ministro della Difesa La Russa, visto che ci tiene a precisare che si tratta di una prova “per sei mesi”. Vediamo i motivi del nostro dissenso. Intanto il militare ha sempre delle regole di ingaggio: i militari saranno armati e avranno facoltà di usare le armi? Pare di no, persino quelli a guardia delle discariche, possono guardarle ma se qualcuno cerca di entrare suoneranno lo zufolo per dissuaderli, visto che non possono essere armati. E per essere “forze armate”, già viene da sorridere a pensarli a far la guardia disarmati a una discarica. Mah…
L’iniziativa del Governo è censurata poi dai sindacati autonomi delle forze dell’ordine e da quelli vicino al Centrodestra. Possibile che in Italia vi siano 25.000 agenti e carabinieri distolti dai loro compiti operativi per svolgere attività amministrative d’ufficio o impiegati nelle scorte di politici da quattro soldi, a cui nessuno torcerebbe un capello, tanto sono insignificanti? Non solo, non si fanno assunzioni da dieci anni, si tagliano le ore di straordinario al personale, si mortifica l’operatività dell’Antiterrorismo e poi si chiama l’Esercito? Bastava recuperare ai servizi operativi un decimo dei 25.000 di cui sopra e si otteneva lo stesso risultato numerico.
Esperti come l’ex generale Caligaris ( fu eurodeputato di Forza Italia), fanno giustamente notare che usare i militari ” alla spicciolata, per coprire buchi di organico delle forze dell’ordine, è un errore. Si tratta di ragazzi che hanno esperienze internazionali, usarli contro gli scippi è mortificante”. E ancora “Le modalità sono importanti. Un poliziotto e un carabiniere possono essere impiegati con una certa flessibilità di azione, conoscono bene le zone dove operano e quali sono i soggetti più pericolosi. Per il soldato è diverso: è normalmente armato e non si può permettere che venga disarmato: E quando usa la forza, lo fa sul serio”.
Il problema è tecnico, gli agenti ci sono e un Governo di centrodestra dovrebbe rinunciare a scorte e svuotare uffici, far ritornare in strada almeno la metà dei 25.000 agenti impegnati tra le carte e sulle auto di servizio. Poi dovrebbe pagare gli straordinari e dar loro i soldi per la benzina delle volanti.
Perchè il problema è semplice: ci sono in Italia tra i 50 e i 100mila clandestini irregolari che delinquono, secondo molteplici stime. Ebbene, li vogliamo trovare o no?
Per trovarli occorre che girino non pattuglie in divisa, ma in borghese, lo capirebbe anche un bambino.
Un’operazione di intelligence, unita a incursioni improvvise, coordinate da agenti in borghese nei quartieri più a rischio, continue e improvvise richieste di documenti a tappeto, visite nelle case intestate a uno straniero ( dove poi magari vivono anche clandestini). Ma senza ostentare divise e dare idea di militarizzazione del territorio, semplicemente centinaia di agenti, carabinieri e vigili in borghese, rapida espulsione e in due mesi ci si libera del problema. Invece riusciamo a complicarci la vita con operazioni di facciata e poca sostanza, così tra qualche tempo sai che pernacchie arriveranno dalla popolazione delusa. E a quel punto che facciamo? Chiamiamo l’Aviazione a sorvolare con gli elicotteri militari la città di notte? O la Marina a controllare i vu cumpra’? …La gente vuole concretezza, chi vuole giocare coi soldatini si accomodi al giardino d’infanzia e non sia di danno.
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