REPETTO-GATE: ORA CAMBIANO LE PASSWORD
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHIEDE ALLO SPECCHIO ” CHI E’ LA SPIA PIU’ BELLA DEL REAME?” E FA CAMBIARE PASSWORD A TUTTI. RICOMPARE LA DELIBERA DELLA CONSULENZA ROSSINI … CON DUE MODIFICHE: NON E’ PIU’ SUA CONSULENTE PERSONALE MA DI UN ASSESSORE E I 4 PROGETTI CHE FINO A IERI DOVEVA PORTARE A TERMINE SPARISCONO E VENGONO SOSTITUITI DA 4 NUOVI. PER EVITARE LE NOSTRE CRITICHE… ORA SI SFIORA IL RIDICOLO.
Clicca che ti riclicca, la famosa delibera 422 di cui si erano perse le tracce e di cui ancora stamane non si trovava impronta nel sistema informatico della Provincia di Genova, sul far del pomeriggio è stata dissotterrata. Mentre in Provincia si commenta con sorrisi maliziosi la consulenza di 24.250 eurini per 6 soli mesi alla Mirella Rossini, da anni assistente del Presidente, sempre per i soliti progetti riferiti a 4 anni fa e rinnovati ogni anno, oggetto delle critiche nostre e di vasti settori dell’Amministrazione provinciale, passati tre giorni di oscuramento dovuto ai nostri bombardamenti, Repetto esce dal bunker e dopo aver dedicato la mattinata a litigare col sistema informatico, ecco che gli utenti della Provincia sono di nuovo “abilitati” a poter prendere visione della delibera 422. Nel frattempo, caso strano, si preannuncia un cambiamento di tutte le password dei computer, un’esigenza nata improvvisamente, così chiunque cercherà una semplice delibera ora sarà identificabile, neanche fosse entrato nel sito della Chase Manhattan Bank per compiere una rapina informatica…chissà che pensano i sindacati di questo “controllo” sui dipendenti.
Ma il bello deve ancora venire: la delibera 422 che viene portata in Giunta dall’Assessore al personale Milò Bertolotto ( Partito democratico, ma in passato militante del Msi prima di andare a fare la spesa alla Coop e diventarne dirigente) improvvisamente è cambiata, dopo le polemiche da noi sollevate e riprese dalla stampa cittadina.
Avevamo detto che l’amicizia personale di Repetto verso la famiglia Rossini era un po’ atipica? Nessun problema: basta cambiare i compiti della Rossini, da assistente del Presidente a assistente di un Assessore. L’ importante è non cambiare l’importo di quanto pattuito: 4.000 e passa eurini al mese per sei mesi.
Avevamo malignamente detto che i progetti che la Rossini avrebbe dovuto seguire erano sempre gli stessi da anni? Nessun problema, un colpo di spugna e i 4 progetti, essenziali fino due giorni fa, si gettano dalla finestra ed eccone 4 nuovi. Eh sì, prima i progetti di cui non si poteva fare a meno erano: Percorsi risorgimentali sul territorio, Grandi eventi, Mostre e Musei, Forum della Cultura. Progetti che avrebbero dovuto partire subito, visto che la consulenza della Rossini va da luglio a dicembre 2008. Repetto deve avere meditato nel fine settimana e li ha bocciati: tutte cavolate di cui si può fare a meno, ha ponderato. Ed ecco che ne spuntano altri quattro: Letteratura del Novecento, Metamorfosi del senso, Donna e lavoro, Musica e poesia nel loggiato inferiore del palazzo Doria Spinola… Che svolta epocale, che emozione: dopo le nostre osservazioni, il Presidente ha sotterrato 4 eccezionali iniziative che tutta Italia ci invidiava e, novello Principino, ne ha ammesse 4 nuove, improvvisamente apparse all’orizzonte culturale.
Ma quante cose accadono in Provincia ultimamente, che risveglio culturale degno dei migliori salotti parigini, che animazione ovunque, dalla rete informatica alla vanga agricola, dalle novità editoriali a quelli musicali, dai progetti dello Stasi a quelli editoriali è tutto un fiorire di novità , un alitare di brezza: bene, è così che si scarica il nervosismo e non si rinuncia alla consulenza, basta “trasferire”, “rinnovare i sacri testi”: è così che si “intercetta”(sic) il consenso.
E poi cosa sarebbe questa triste Giunta di sinistra della nostra città , se non ci fossimo noi ad animarla un po’, a pubblicizzarne le iniziative, a segnalarle al mondo, in modo così tempestivo… Peccato non esista nel progetto nuovo anche un premio alla Promozione dell’Ente, avremmo presentato domanda volentieri: in fondo ricevere una Coppa ricordo dalle mani del Presidente Repetto e un mazzo di fiori sciolti senza fioriera dalla Manuela Cappello, sarebbe stata un’emozione da tramandare.
Oseremmo dire un incontro simbolico tra chi fa le pulci e chi semina cimici… magari con la musica di Rossini di sottofondo…
La vignetta è di Punta Fine
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