SONDAGGIO ELEZIONI COMUNALI A BOLOGNA: CROLLA IL PDL DAL 25% AL 16%, IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA SI AVVICINA AL 51%, IL TERZO POLO INTORNO AL 10%
TRA GLI ALTRI PARTITI, STABILE IL PD, CRESCE LA LEGA MA NON RECUPERA I VOTI PERSI DAL PDL…PERDONO QUALCHE PUNTO I GRILLINI E L’IDV, CRESCE IL TERZO POLO
Virginio Merola lotta per vincere al primo turno, “in bilico” nel nuovo sondaggio Ipr Marketing attorno al 51%.
Dietro di lui, ma molto staccato, Manes Bernardini per il centrodestra si piazza secondo al 33% e Stefano Aldrovandi, civico sostenuto dal Terzo polo, ha una forbice tra l’8% e il 10%.
Tra i partiti risulta in crollo il Pdl, con un 16% che rappresenta quasi dieci punti in meno rispetto alle ultime regionali.
Sorpasso del Carroccio, che sale al 16,5%, ma non recupera la percentuale persa dal Pdl.
A un mese dal voto, la fotografia scattata da Ipr Marketing , non scioglie del tutto le riserve.
“Esiste comunque una “forchetta” nei risultati dei sondaggi – spiega il direttore di Ipr marketing, Antonio Noto – quindi anche se il risultato è 51% per Merola questo significa che le percentuali oscillano tra 49 e 53%”.
Tra i sondaggi in circolazione in questi giorni infatti ce n’è anche uno che colloca Merola in una forbice poco sotto il 50%.
Con la rilevazione effettuata tra sabato e lunedì, su un campione di 1.000 elettori selezionati per età , sesso e residenza e poi elaborati col sistema Cati, Ipr Marketing ha “scattato una fotografia della situazione a un mese dal voto”, precisa Noto.
Cioè si dà ai candidati la “griglia di partenza” prima della corsa finale all’ultima preferenza.
Il Pd mantiene più o meno il suo ultimo risultato, con un calo contenuto (38% contro 39,9% del 2009 e 40,97% delle ultime regionali) quindi la possibilità di passare al primo turno di Virginio Merola sono legate a doppio filo alla performance della lista di Amelia Frascaroli.
Il sondaggio Ipr le attribuisce un 7% ben oltre l’Idv (il partito di Di Pietro fermo al 4%, aveva alle regionali di due anni fa il 7,3%) superiore anche alla somma dei partiti che appoggiano la “primarista”.
Stabile la Federazione della sinistra che passa dall’1,8% del 2009 all’1% di questo sondaggio.
“Più i partiti sono piccoli e i numeri sono bassi, più è difficile calcolare la “forchetta” – dice Noto – più i numeri sono alti e maggiore è l’oscillazione”. Questa tendenza sarebbe confermata da rilevazioni nazionali dei partiti della coalizione.
Alle prossime elezioni mancano all’appello anche le liste di Bologna Città Libera di Valerio Monteventi e la lista civica Pasquino per Bologna, un 4% di voti sempre concentrati a sinistra.
Sempre più ago della bilancia i “grillini” del Movimento 5 stelle, che non eguagliano però la performance delle ultime regionali, quando Giovanni Favia portò a casa il 9,3% a Bologna.
Oggi il candidato “debuttante” Massimo Bugani può contare sul 5,5% degli intervistati da Ipr Marketing, piazzandosi comunque quarto e con il 2% in più rispetto alle ultime amministrative.
Una crescita che “pesca” soprattutto nell’elettorato di centro sinistra e che quindi può mandare Merola al ballottaggio anche per pochissimi voti.
In caso di ballottaggio, secondo questa rilevazione, sarebbe Manes Bernardini a piazzarsi secondo col 33%.
Il partito di Bossi, che esprime anche il candidato sindaco, registra un vero e proprio boom sotto le Due Torri.
Dal’9,6% dello scorso anno alle regionali, il Carroccio vola al 16,5% di oggi, superando anche il Pdl.
Per il partito del premier una brusca frenata, che in questo caso si tradurrebbe anche in un numero molto più basso di consiglieri comunali.
Il Pdl, accreditato di un 16% aveva alle regionali a Bologna città ottenuto il 24% e alle scorse comunali , diviso in due liste, al 25,5%.
Una perdita di quasi il 10%.
Stefano Aldrovandi, invece, civico sostenuto dal Terzo polo e appoggiato anche dall’ex sindaco Giorgio Guazzaloca, si ferma all’8%, ma in altre rilevazioni raggiunge una percentuale maggiore, oltre il 10%.
Va considerato che l’Udc qua non raggiungeva il 4% alle scorse regionali.
Ma resta un mese tutto da giocare, la campagna elettorale adesso entra nel vivo.
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