STASERA MARONI TERMINA IL TOUR VIDEO-ELETTORALE RECITANDO IL SOLITO ROSARIO DEI LATITANTI CHE NON HA ARRESTATO LUI
CON L’OSPITATA A “VIENI VIA CON ME” A CUI SI E’ AUTOINVITATO, A FRONTE DEI 32 MINUTI DI SAVIANO, MARONI RAGGIUNGE UNA PRESENZA IN TV IN UNA SETTIMANA DI BEN 2 ORE E 45 MINUTI…LUI NON ARRESTA NESSUNO, SI IMPOSSESSA SOLO DEI MERITI DI ANNI D’INCHIESTE DI QUEI MAGISTRATI OSTEGGIATI DAL GOVERNO E DI QUELLE FORZE DELL’ORDINE CUI HA TAGLIATO I FONDI
“Mi hanno invitato e ho accettato”.
Diciamo piuttosto che dopo una settimana da piagnone si è autoinvitato e in Rai hanno obbedito.
Dopo le esternazioni di Saviano a “Vieni via con me” in cui lo scrittore aveva sfondato una porta spalancata, rivelando che “la ‘ngrangheta non sta solo al Sud, ma anche al Nord dove cerca il potere della politica e interloquisce con la Lega”, ricordando il caso del consigliere regionale Angelo Ciocca, fotografato dalla Dia mentre incontra il boss Pino Nieri, il ministro Maroni è sembrato per giorni in preda a furore mediatico.
Recitando la parte, a uso padagni, dell’ offeso e indignato per le parole infamanti di Saviano, ha fatto fuoco e fiamme per avere”il diritto di replica” in uno show televisivo.
Alla fine in Rai si sono calati le brache, come avviene solitamente di fronte ai potenti, e stasera Bobo avrà i suoi due minuti e trenta di gloria per recitare il solito rosario di amenità .
In fondo in Italia è rimasto l’unico a pensare che sia merito suo l’arresto dei latitanti e non invece di quelle forze dell’ordine a cui il suo governo ha tagliato i fondi o di quei magistrati che il suo governo accusa di nefandezze quando vogliono arrestare Cosentino o processare Dell’Utri.
Piccolo dettaglio: se l’accusa di Saviano riguarda i rapporti tra la Lega e la ‘ndrangheta”, che c’entra poi la replica del ministro degli Interni, la cui competenza sono polizia e carabinieri?
Perchè non ci va Bossi che è il segretario del partito a spiegare che provvedimenti ha preso la Lega contro Ciocca?
Ma passiamo ad un’altra considerazione.
Maroni parla ogni giorno da tutti i Tg con una miriade di spottoni elettorali, recitando il rosario “nessuno ha mai arrestato tanti esponenti della mafia come me”.
In realtà lui non arresta nessuno, al massimo potrebbe unirsi al plauso degli italiani verso magistratura e forze dell’ordine che dirigono realmente le operazioni.
Anche perchè questo governo potrebbe vantare qualche merito se avvesse almeno promulgato norme legislative innovative contro la criminalità (il che non è), se avesse evitato polemiche contro la magistratura, aiutandola (è invece l’opposto), se avesse aumentato stipendi e mezzi in dotazione alle forze dell’ordine (mentre invece ha tagliato per 3 miliardi i fondi per la sicurezza).
In compenso, a fronte dell’intervento di Saviano durato lunedi scorso 32 minuti e 9 secondi, nella scorsa settimana, Maroni ha fatto le seguenti comparsate TV: a Matrix ospite unico per 1 ora e 15 minuti, a Porta a Porta per 21 minuti di diretta, a L’ultima parola per 36 minuti, a In mezz’ora per 30 minuti.
Totale spot di Maroni: 2 ore, 45 minuti, 44 secondi.
Altro che i 32 minuti di Saviano.
Stasera, invece che leggerci il solito elenco dei latitanti da lui non catturati, potrebbe almeno a questo punto fare qualcosa che gli è più congeniale.
Potrebbe suonare un pezzo al sax, ad esempio.
O magari spiegare agli italiani la vicenda che lo vede inquisito per le parcelle legali di alcune decine di migliaia di euro emesse per presunte “consulenze orali” a favore di un imprenditore soto inchiesta, il quale aveva anche destinato una cifra minore, per organizzare feste, alla segretaria del ministro, come riportato dagli atti giudiziari pubblicati dall’Espresso.
Leave a Reply