TAVERNA (M5S): “NON SOSTERREMO DRAGHI, VOTO STRADA UNICA”
MA NEL M5S C’E’ ANCHE CHI DICE SI’, COME TRIZZINO: “SOTTRARSI SAREBBE DA IRRESPONSABILI”
“Ringraziamo il Presidente Mattarella per aver pazientemente guidato questa grave e insensata crisi, ma ribadiamo che non voteremo un governo tecnico guidato da Mario Draghi. A questo punto, riteniamo che l’unica strada giusta sia quella delle elezioni anticipate. I cittadini devono poter scegliere chi dovrà risollevare le sorti di questo nostro Paese. Noi siamo pronti”. A scriverlo sulla sua pagina Facebook è la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna, vice presidente del Senato.
“Il Movimento 5 Stelle – ha aggiunto la parlamentare romana – è stato al Governo di questo paese in un momento difficilissimo e ha espresso come guida il Presidente del Consiglio più capace degli ultimi decenni. Insieme abbiamo avviato una vera e propria rivoluzione gentile, nonostante tutto, nonostante tutti. La politica ha riacquistato pian piano la credibilità e la fiducia dei cittadini, rimettendo al centro la persona e il bene comune e rendendo trasparenti tutte le decisioni e le azioni intraprese. Pur dovendo gestire in ottica emergenziale una inaspettata e complessa crisi, abbiamo avviato e mai interrotto una stagione riformatrice. Reddito di cittadinanza, Spazzacorrotti, Superbonus 110%, Taglio del numero dei parlamentari sono solo alcune delle misure che abbiamo realizzato per il bene del Paese e che riteniamo necessarie per vivere in una società più equa, moderna, verde e giusta. Con la stessa prerogativa abbiamo scritto il Recovery Plan al fine di usare al meglio i 209 miliardi ottenuti dall’Ue. Abbiamo raggiunto tanti, per alcuni troppi, risultati ed era diventato un problema”, conclude Taverna.
Ma il Movimento al suo interno è diviso. Per il deputato Giorgio Trizzino, ad esempio, M5S non può “sottrarsi all’appello alla responsabilità che è stato rivolto dal Capo dello Stato a tutte le forze politiche per fare fronte comune e compatto nel momento più difficile per il Paese dal dopoguerra. Sarebbe da irresponsabili e noi non lo siamo mai stati”.
“Il M5S deve contribuire alla formazione del governo con propri ministri. Solo con la partecipazione attiva e fattiva di Ministri del Movimento 5 Stelle potrà supplirsi all’obbligato deficit di rappresentanza popolare con cui sembra nascere il governo Draghi. Che dovrà essere in stretta linea di continuità con il governo Conte uscente. Un governo che ha fatto cose eccellenti ed è stato guidato con saggezza ed autorevolezza”, conclude il deputato pentastellato.
(da agenzie)
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