TERRORE A NIZZA, CAMION SULLA FOLLA E SPARI IN STRADA, PER LA PREFETTURA E’ ATTENTATO, OLTRE 70 I MORTI
PANICO SULLA PROMENADE DURANTE I FESTEGGIAMENTI DEL 14 LUGLIO…. UCCISO L’AUTISTA, RITROVATE ARMI E GRANATE ALL’INTERNO DEL CAMION
Almeno 73 persone sono morte a Nizza, nel sud della Francia, dove attorno alle 22.30 un grande tir è piombato a tutta velocità sulla folla lungo un tratto di almeno 300 metri lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei fuochi d’artificio per i festeggiamenti del 14 luglio.
A confermarlo è stato il viceprefetto Sebastien Humbert, che ha parlato anche di «almeno un centinaio di feriti».
L’autista del camion «è stato abbattuto»: all’interno del mezzo sono state ritrovate armi e granate, il che farebbe pensare a un attacco premeditato.
Si tratta dell’attentato più sanguinoso in Francia dopo gli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015.
Una fonte di polizia citata in diretta dall’emittente francese iTele riferisce che un uomo si era trincerato nel ristorante Buffalo a Nizza ed è stato neutralizzato dalla polizia. Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministero dell’Intero francese, è intervenuto in diretta su Bfmtv parlando di «possibili complici» ma confermando l’assenza di ostaggi.
Il presidente francese, Francois Hollande, ha immediatamente lasciato Avignone per rientrare d’urgenza a Parigi e recarsi alla cellula di crisi del ministero dell’Interno, alla Place Beauvau, dove lo attendono il primo ministro Valls e quello dell’interno Bernard Cazeneuve, che dopo una prima riunione volerà verso Nizza.
La dinamica
Una testimone oculare che si trova a Nizza ha raccontato ai microfoni di Sky Tg24 di aver visto un tir dirigersi a gran velocità verso i pedoni presenti sulla Promenade, per poi sentire esplodere numerosi spari dall’interno del camion. Alla fine della folle corsa, durata per almeno 300 metri, l’autista del mezzo sarebbe stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Sulla strada ci sarebbero almeno quindici cadaveri, coperti con teli blu.
La testimonianza
Quando c’è stato l’attacco sulla folla, «in meno di 30 secondi decine e decine di persone si sono accalcate in preda al panico nel mio locale. Non ho più una sedia nè un tavolo. La gente rischiava di restare schiacciata all’interno, è allucinante»: è la testimonianze resa in diretta telefonica su SkyTg24 da Thomas Russo, un ristoratore italiano di Nizza, che ha descritto il panico seguito all’attentato. Russo ha detto che la polizia ha ordinato alla gente di non uscire dai locali in cui si è rifugiata.
«Rimanete in casa»
Gli spari sono stati confermati anche dalla testimonianza di una lettrice a La Stampa, elemento che farebbe pensare a un possibile attacco terroristico. Una tesi corroborata anche dalla prefettura della città , che ha parlato di possibile attentato, consigliando di rimanere in casa con le porte chiuse. «L’autista di un camion ha investito e ucciso decine di persone. Non uscite di casa», ha scritto su Twitter Christian Estrosi, a capo del consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Nel caos della situazione, i taxi di Nizza stanno caricando gratuitamente le persone per aiutare le forze di polizia a evacuare la zona.
La Farnesina ha attivato l’Unità di crisi: il numero di emergenza è +390636225.
(da “La Stampa”)
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