TORINO, PER IL M5S MEGLIO I CENTRI SOCIALI DEI SINDACATI, E’ LA DEMOCRAZIA “DIRETTA”: QUELLA DELLE UOVA MARCE DIRETTE CONTRO LE FORZE DELL’ORDINE
E UNA CONSIGLIERA GRILLINA VUOLE CHE NON SIANO PIU’ CONCESSE PIAZZE AI SINDACATI
Ieri Susanna Camusso ha attaccato Beppe Grillo, in risposta alle sue esternazioni: chiunque intenda limitare la presenza del sindacato ha pulsioni totalitarie.
Sempre ieri, a seguito della manifestazione (e dei soliti scontri) del Primo Maggio a Torino, una consigliera comunale dei 5 Stelle ha sostenuto che “non dobbiamo più concedere la piazza ai sindacati”.
È bene sorvolare sui trascorsi e sui curriculum della consigliera. E si trascuri anche il fatto che non pochi pentastellati, anche parlamentari, abbiano avuto trascorsi nei sindacati di base: sarà un caso.
Ma almeno questo va detto: il M5S prefigura il superamento del ruolo dei sindacati unitari, per andare verso un rapporto diretto tra datore di lavoro e lavoratore, quasi che la loro forza contrattuale sia sempre alla pari.
Un po’ come per la democrazia diretta: bastano i click su ogni questione e i parlamentari eseguono la volontà del popolo.
In compenso, sentono il dovere di difendere i manifestanti dei centri sociali. Che tirino le uova marce ai poliziotti è solo una forma di espressione creativa.
Appunto, di democrazia diretta.
(da “Huffingtonpost“)
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