“TUTTI DOVREMO INDOSSARE LA MASCHERINA”: INTERVISTA AL VIROLOGO PREGLIASCO
“SOLO COSI’ RIDURREMO IL RISCHIO DEL CONTAGIO”… IL PROBLEMA E’ CHE NON SONO ANCORA DISPONIBILI PER LA POPOLAZIONE DOPO 24 GIORNI
“Se tutti usiamo le mascherine riduciamo il rischio del contagio. E quando il lockdown finirà potremo riavvicinarci in modo protetto”. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, contraddice quando sostenuto finora dall’Organizzazione mondiale della Sanità
Professore Pregliasco, arrivano informazioni diverse e contraddittorie. Per l’Oms non è necessario che le persone indossino le mascherine chirurgiche, a meno che non si sia effettivamente malati di Covid-19. Ma in Italia e negli altri Paesi è iniziata una corsa alla ricerca del materiale protettivo, da distribuire non solo negli ospedali. Da esperto lei cosa dice?
La mascherina è un elemento che può servire per riavvicinarci in modo più protetto.
Insisto. L’Oms dice che non sono necessarie perchè invece dovremo continuare a mantenere la distanza.
Tutto il contrario. Le mascherine dovranno servire per riavvicinarci. In un contesto generale, considerato che un positivo o un sospetto positivo deve portare la mascherina, ma in molti casi anche un asintomatico può trasmettere il Covid-19, è necessario che ognuno di noi la indossi. Soprattutto perchè non è possibile fare i test sugli asintomatici.
Quindi dobbiamo immaginare un futuro in cui ognuno di noi uscirà con addosso una mascherina?
Serve nelle condizioni di rischio, quindi serve agli operatori sanitari prima di tutto. A livello di popolazione può servire per riprendere i rapporti sociali.
Oggi però abbiamo difficoltà a reperire anche le mascherine essenziali.
Infatti prima vanno date agli operatori sanitari, poi a seguire al resto della popolazione. Le mascherine danno un senso di sicurezza, se tutti portiamo le mascherine riduciamo il rischio del contagio.
È possibile allora stimare quante mascherine serviranno ogni mese alla popolazione italiana composta da 60 milioni di persone?
No, una stima non è stata fatta. Ma attenzione, vanno usate con criterio. Se vado a fare jogging da solo nel parco, la mascherina non serve. Così come se mi trovo da solo in macchina.
Quindi la ripresa della vita cosiddetta ‘normale’ sarà con addosso le mascherine.
Facciamo un esempio, in molti posti di lavoro non si riescono a rispettare le misure di sicurezza o la distanza. È ovvio che serviranno le mascherine. Per non parlare in Lombardia.
Cosa intende quando parla di Lombardia?
I casi positivi sono ancora molto alti e soprattutto nel Nord d’Italia ci sono molti asintomatici che hanno contratto il virus. Dovranno portarle tutti. In un contesto come la Lombardia ci dobbiamo considerare tutti positivi.
(da “Huffingtonpost”)
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