UN ALTRO GIUSTIZIERE CHE INVECE CHE CHIAMARE LA POLIZIA SPARA E UCCIDE UN LADRO (ITALIANO) IN FUGA ALLE SPALLE DA DIECI METRI
LA TRAGEDIA A LATINA, L’AVVOCATO 47ENNE E’ INTERVENUTO A SEGUITO DI UN ALLARME, INDAGATO PER ECCESSO COLPOSO DI LEGITTIMA DIFESA
Ascoltato fino a tarda sera fino a quando gli è stato comunicato di essere indagato.
È accusato di eccesso di legittima difesa Francesco Palumbo, l’avvocato di 47 anni che nel pomeriggio di domenica 15 ottobre si è recato in casa dei genitori a Latina, visto che era scattato l’allarme: dentro, però, ha trovato tre ladri.
Dopo aver estratto un’arma, ha quindi fatto fuoco uccidendo uno dei malviventi.
La vittima, 41 anni, di nazionalità italiana, era riversa a terra in strada, gli altri due, invece sono riusciti a scappare e sono al momento ricercati.
L’avvocato avrebbe sparato, viene confermato, almeno 6-8 volte e con sè avrebbe avuto due caricatori con 13 colpi.
L’arma è regolarmente detenuta. Palumbo è stato interrogato dalla polizia e dal magistrato di turno: è indagato in libertà . Le indagini sono affidate al pm Simona Gentile e agli agenti della squadra mobile.
“Ho visto uno dei ladri infilare la mano in tasca ed ho avuto paura, preso dal panico ho sparato molti colpi”, ha riferito agli investigatori. L’autopsia eseguita dal medico legale Tommaso Cipriani dice che il ladro è stato ferito ed ucciso da due colpi di pistola mentre era di spalle a una distanza di circa dieci metri.
Probabilmente perchè stava fuggendo, riferiscono gli inquirenti sul posto.
(da agenzie)
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