“IMMIGRATI SLEALI E MERIDIONALI SANGUISUGHEâ€: DELIRIO LEGHISTA A TREVISO
QUESTA VOLTA E’ IL PRESIDENTE DELA PROVINCIA DI TREVISO A NECESSITARE DI UNA CHIAMATA AL 118…GLI STRANIERI ACCETTEREBBERO PAGHE PIU’ BASSE E TOGLIEREBBERO LAVORO AI “RAZZA PIAVE”… CARO MURARO, ALLORA VAI A DENUNCIARE GLI IMPRENDITORI TREVIGIANI CHE LI SFRUTTANO, LI CONOSCI BENE VISTO CHE QUEI CIALTRONI VOTANO LEGA
Per la serie “sono aumentate le chiamate al 118” ( per ricovero coattivo a psichiatria), questa volta tocca addirittura a un presidente di Provincia, il leghista Riccardo Muraro, che è a capo dell’Amministrazione provinciale di Treviso.
In un’intervista rilasciata al “Gazzettino”, nel parlare di gabbie salariali, si è lanciato in una dotta disamina degli elementi che danneggerebbero i lavoratori del Nord.
Dopo una raffinata affermazione: “I lavoratori meridionali sono delle sanguisughe, le imprese devono assumere solo lavoratori trevigiani”, Muraro sostiene che “gli stranieri fanno concorrenza sleale accettando paghe più basse a fronte di minore professionalità , e poi mandano i soldi a casa”.
Ne emerge quindi che il Muraro sia a conoscenza di “questa situazione che sta dopando il mercato e dalla quale molti imprenditori approfittano”.
Ma se sono gli imprenditori a offrire lavoro nero o sottopagato, violando la legge, la responsabilità di chi è?
Di chi viola la legge italiana, approfittando di “avere il coltello dalla parte del manico” o del lavoratore che, per sbarcare il lunario, si deve piegare a questa logica di sfruttamento?
Per parlare in italiano, anche se il Muraro forse parla solo il dialetto identitario, perchè i colpevoli sarebbero gli stranieri che vogliono solo lavorare e non quei cialtroni di imprenditori “razza Piave” che li usano?
E ancora: perchè il Muraro non fa denunce precise, visto che conosce la situazione, all’Ispettorato del lavoro e manda dei controlli?
Forse perchè tra quei cialtroni di imprenditori, molti votano Lega e quindi per lui?
Ma che bello prendersela con le vittime della rapina, invece che coi rapinatori, caro Presidente. Vittime che avrebbero pure la colpa di mandare “i soldi a casa”, magari per mantenere una famiglia che non ha neanche di che mangiare, ma pensa che grave reato commettono.
Quello che decine di migliaia di veneti all’inizio del secolo hanno commesso anch’essi, quando hanno cercato fortuna in America, non dimenticandosi mai di aiutare la famiglia che era dovuta rimanere a casa.
Per Muraro i soldi, si vede, un lavoratore deve sputtanarli in Veneto, tra auto di lusso, locali alla moda e troie d’alto bordo, probabilmente è questo l’esempio che la provincia di Treviso indica come “comportamento economico virtuoso”.
Se così fosse, lo faccia mettere nello Statuto, almeno uno si regola, che ne dice Muraro?
Il presidente poi si dedica ai meridionali che “sono sanguisughe, dal meridione arrivano e si aggiudicano i posti statali al nord e dopo poco tempo chiedono il trasferimento a casa loro, innescando un sistema di assistenzialismo che non si può sostenere”.
Forse al povero Muraro sfuggono alcuni elementi: intanto uno “non va per caso ad occupare un posto pubblico”, ma vince un concorso per merito.
Se certi posti nella Pubblica Amministrazione li vincono più frequentemente i meridionali è perchè partecipano numerosi, mentre in Veneto nessuno si accontenta di uno stipendio statale, visto il mito di fare più quattrini possibile che viene loro insegnato.
E chi concorre è più preparato degli altri, salvo che il Muraro non sia conoscenza di concorsi truccati, allora vada in procura.
Se uno fa richiesta, dopo anni di servizio in Veneto, di avvicinarsi a casa, nella fattispecie in Meridione, non ruba nulla a nessuno, non c’entra una mazza l’assistenzialismo: va a lavorare al Sud e occupa un posto vacante e al nord entrerà un altro al suo posto.
Non va a casa ad aspettare lo stipendio a fine mese.
Il problema sta nella mentalità razzista di troppi esponenti della Lega che, per cavalcare i luoghi comuni di qualche ignorante, fomentano quotidianamente una divisione tra esseri umani e tra gli stessi italiani.
Per assicurarsi una poltrona e uno stipendio che altrimenti dovrebbero sudarsi magari nei campi.
In fondo sono figli della Padagna del magna magna…Cosa non si farebbe per una Mercedes con autista.
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