PROCLAMATO LO STATO DI EMERGENZA A POMPEI
Luglio 12th, 2008 Riccardo FucileSIAMO RIDOTTI DAVVERO MALE… IL PRIMO SITO ARCHEOLOGICO AL MONDO IN PREDA A FURTI, DEGRADO E ABUSIVISMO…I SOLDATI DOVREMMO MANDARLI LI’, ALTRO CHE A PATTUGLIARE LE CITTA’.
Con un provvedimento che non ha precedenti, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per gli scavi di Pompei. Si tratta della prima volta in Italia che un sito archeologico viene sottoposto a una deliberazione del genere. Roba da farci vergognare in tutto il mondo: avrà la durata di un anno e si è reso necessario “per il perdurante stato di incuria e degrado in cui versa ormai da molto tempo il sito”. Con una successiva ordinanza il Consiglio dei Ministri nominerà un Commissario straodinario per gli scavi archeologici di Pompei. Il commissario, fermo restando le competenze in materia di tutela da parte del sovraintendente Pietro Guzzo, avrà compiti in materia di ordine, sicurezza pubblica e di controllo dell’attività amministrativa. Speriamo che, dopo anni di abbandono, uno dei siti più noti al mondo (ogni anno si contano 2milioni e mezzo di visitatori) possa ritornare all’antica bellezza, dopo un lungo periodo di malagestione. I problemi da affrontare sono molteplici: le case non aperte al pubblico, i furti e i reperti ancora stipati nei Granai perchè l’Antiquarium è da completare da ben trent’anni, i parcheggiatori abusivi, le guide non autorizzate, le case da recuperare con urgenza, una cartellonistica ormai sbiadita, la mancanza di custodi. Continua »