Luglio 16th, 2008 Riccardo Fucile
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA RECITERA’ IN ” FOCACCIA BLUES”, UN FILM FINANZIATO DALLA REGIONE STESSA…. USCIRA’ STRANAMENTE L’ANNO PROSSIMO, IN COINCIDENZA CON LE ELEZIONI REGIONALE…EVVIVA LO SPOTTONE TARGATO RIFONDAZIONE
Veltroni fa scuola, non tanto nei risultati elettorali, non certo nella amministrazione della città di Roma, bensì come esperto di cinematografia e organizzatore di grandi eventi mediatici. E nascono i suoi eredi, che non si limitano a sponsorizzare cineasti e attori, ma diventano essi stessi produttori e protagonisti di lungometraggi. Chi meglio di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, poteva prenderne e sviluppare il suo testimone? L’esponente di Rifondazione, in bega perenne con il suo compagno di partito Ferrero per la leadership del partito, in vista del Congresso della “resa dei conti”, era noto finora per la sua legittima scelta omosessuale, per la sua raccolta di versi ” L’ultimo mare”, per aver ispirato documentari ( “C’è un posto in Italia” di Corso Salani) e il film “Nichi”, diretto e prodotto da Gianluca Arcopinto e Alessandro Contessa. Ora Vendola ha deciso di andare oltre e di interpretare un film dal titolo “Focaccia Blues”, diretto sempre da Arcopinto e Contessa, la cui trama si sviluppa sulla traccia di una piccola panetteria di Altamura, a due passi da Mc Donald’s, che costringe alla ritirata, con la forza dei piccoli sapori locali, il gigante del fast food. Continua »
argomento: economia, Politica, Sinistra arcobaleno | Commenta »
Luglio 16th, 2008 Riccardo Fucile
MARONI CONTINUA A PROGETTARE LEGGI, MA ALLA POLIZIA SERVONO SOLDI, NON TEORIE: A GENOVA L’ORGANICO E’ SOTTO DI 415 UNITA’, 135 AUTO MAREA SONO OLTRE I 100MILA KM, MOLTE SONO FUSE, IL POLIGONO DI TIRO E’ CHIUSO DA DUE ANNI E L’AUTOCENTRO ASPETTA DA 4 ANNI DI ESSERE COMPLETATO… I CRIMINALI LI INSEGUIAMO IN BICICLETTA?
La verità dettata dal buonsenso è una sola: il Centrodestra si deve mettere in testa che l’emergenza criminalità non si affronta con le chiacchiere e le promesse, i piani e i programmi, altrimenti tra qualche mese il Governo sarà sommerso di pernacchie. Prima di pensare a impronte digitali e nasali, leggi d’emergenza o che sanciscano il reato di clandestinità , badanti e zingaranti, chiunque sarebbe partito dalla base del problema. I criminali sono troppi ( stranieri e italiani) e le forze dell’ordine troppo poche, mal pagate e prive di moderni mezzi tecnici, senza possibilità di fare straordinario e, quel poco concesso, pure liquidato a distanza di mesi. Inoltre la scure dei tagli si abbatterà anche su poliziotti e carabinieri, salvo ripensamenti da verificare, e non ci dimentichiamo che da quei quattro euro della detassazione degli straordinari, sono pure state escluse le forze dell’ordine.
Ora, ditemi voi con che coraggio si parla di espellere i delinquenti, di “giro di vite”, di leggi dure, di allontanamenti coatti, se prima non si parte dalla tutela di chi la sicurezza la deve garantire. Continua »
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