“A CACCIA DI VITTIME CON GUANTI E PISTOLA”: PIGNANI E’ USCITO DI CASA PER UCCIDERE
“AVEVA GIA’ SPARATO, TUTTI SAPEVANO DELL’ARMA”… PERCHE’ ALLE FORZE DELL’ORDINE NON RISULTANO SEGNALAZIONI?
Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica del triplice omicidio avvenuto ieri, 13 giugno, ad Ardea. Andrea Pignani, il killer di 35 anni suicidatosi dopo aver ucciso 3 persone, tra cui due bambini di 5 e 10 anni, è uscito di casa ieri mattina intorno alle 11 probabilmente con la chiara intenzione di uccidere.
Indossando una felpa, uno zainetto e dei guanti, avrebbe percorso con la pistola in pugno alcune strade del comprensorio di Colle Romito per poi puntare l’arma contro le prime persone che ha incontrato, i due fratellini Fusinato e l’84enne Salvatore Ranieri, che passava di lì in bicicletta.
A quel punto è tornato a casa dove, dopo aver fatto uscire la madre, si è barricato e poi si è ucciso.
Sebbene fosse stato visto altre volte con una pistola, nessuno dei residenti aveva mai denunciato il fatto alle forze dell’ordine – le quali proprio ieri mattina erano andate nel consorzio per controllare il padre dei due bambini uccisi, trattenuto ai domiciliari. Sembrerebbe che Pignani avesse già brandito l’arma da fuoco diverse volte prima di uccidere, ma l’unica denuncia a suo carico risulta essere quella a seguito dell’aggressione alla madre nell’ottobre del 2020, minacciata da lui con un coltello. «In quella zona manca una telecamera e si sta andando avanti con l’esame dei testimoni», fanno sapere fonti investigative ai giornali.
(da Open)
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