ABBIAMO VOTATO PER UNO STATO DI PULIZIA, NON DI POLIZIA
MENO MANGANELLO E PIU’ CERVELLO … CHIAREZZA SU FALDE ACQUIFERE E RIFIUTI TOSSICI … SE QUALCUNO VUOLE GIOCARE ALLA GUERRA SI COMPRI UN GIOCO DI SOCIETA’… IL POPOLO VA RISPETTATO PRIMA E DOPO LE ELEZIONI….
Scriviamo queste righe “tirati per i capelli”: da troppi giorni, sfogliando le pagine dei pochi giornali di Centrodestra e sentendo certe dichiarazioni di politici della nostra area, sentiamo in giro un’aria che non ci piace, da carica del 7° cavalleggeri: pugno di ferro, usare la forza, colpire i ribelli, ultimatum, arresti, militari in prima linea, in galera chi si oppone alle discariche, manganellare i manifestanti, leggi speciali, meridionali tutti camorristi e fannulloni, napoletani che si meritano il colera, proteste che andavano bene quando c’era Prodi al Governo, ma che ora vanno represse a bastonate. Gli stessi che hanno fatto vincere il centrodestra in Campania adesso diventano camorristi e delinquenti. Eh no… una cosa è il decisionismo, suffragato da scelte serie e scientificamente certe e sicure, per uscire dall’emergenza rifiuti in Campania, un’altra cosa questi sconci berci di mancati agenti dello Stasi.
Andiamo per ordine, premettendo che abbiamo la massima fiducia nella persona di Bertolaso, persona degna, onesta e preparata. Il Governo ha individuato dieci siti da utilizzare come discariche per lo smaltimento dei rifiuti. Bene … dimostri, analisi scientifiche super partes alla mano, che non si depositino lì rifiuti tossici e che non ci siano inquinamenti delle falde acquifere. E’ stato fatto? No. Si è solo deciso che così deve essere. E ci si meraviglia che la popolazione si ribelli?
Cari Maroni e Fini, se i rifiuti ve li avessero stoccati, non dico sotto casa, ma solo che in via Bellerio o in via della Scrofa , avreste protestato o no? Avreste invocato le manganellate sulle vostre teste o avreste cercato di tutelare la vostra salute?
Giusto trovare dieci siti, giusto costruire 4 termovalorizzatori ( sono sicuri, basta usare la Tv per spiegare come funzionano, invece che usare i media solo per beghe politiche da cortile o per rivendicare il ruolo del più bullo della compagnia), ma sentire tesi del tipo ” lasciare spazio alla protesta sarebbe considerata una resa” fa rabbrividire. Non è più lecito pretendere di tutelare la propria salute in Italia? Arriva il centrodestra e qualcuno deve sfogare istinti repressi? Esistono degli ottimi psicologi, in Italia, andateci…la Destra governa col “consenso del popolo”, non “contro il popolo”, sia chiaro una volta per tutte. Scartati alla leva e nostalgici dello Stasi ( la polizia segreta di Ceaucescu) si ricordino che il popolo di centrodestra ha votato per uno Stato di Pulizia, non di Polizia.
Quindi prima prove scientifiche che le dieci localizzazioni sono sicure, confronto con la popolazione e, solo in caso di ostinata e ingiustificata opposizione, uso della forza pubblica. Se poi ci fosse di mezzo la camorra, uno Stato serio li va a cercare a casa i camorristi, raccoglie le prove della loro attività criminale, li arresta tutti e li mette in galera per 30 anni: non c”e bisogno di sprangare donne e vecchi che non vogliono una discarica pericolosa sotto casa.
Qualcuno pensa che siano discorsi teorici? Nessun problema, parliamo dati alla mano della discarica di Chiaiano, oggetto di scontri in questi giorni.
Uno stimato professore universitario, Franco Ortolani, 65 anni, ordinario di geologia, uno dei massimi esperti internazionali dei fenomeni di bradisismo, decenni di studi alle spalle sul sottosuolo campano, un mese fa per conto di un sindaco ( incarico gratuito, non retribuito) compie degli accertamenti e segnala i rischi delle cave di Chiaiano.
Sono anni che denuncia il pericolo con parole ferme: ” Si corre sempre più il rischio che per togliere i rifiuti dalle strade si distruggano anche le risorse ambientali, con danni irreversibili”. Il prof. Ortolani dichiara: ” Io faccio il geologo e non entro nel merito delle scelte politiche, ma proprio in quanto esperto tengo ben presente che una discarica poggia sul suolo e i suoi effetti si propagano nel sottosuolo. Spesso le istruttorie tecniche sono molto carenti. Il commissario De Gennaro e le ditte cui si era rivolto hanno presentato per Chiaiano un “progetto definitivo” di enorme superficialità . Faccio qualche esempio. Le pareti tufacee sono alte fino a 70 metri, presentano rischi di crollo e già mostrano fenditure che s’intersecano a 90 gradi. Qualcuno ha calcolato cosa potrebbero provocare le vibrazioni causate dal transito dei mezzi pesanti? E ancora: nel sottosuolo c’e’ una falda acquifera a una profondità di 150 metri, ma il progetto prevedeva sondaggi solo fino a 60 metri. Questi non sono rilievi politici, ma osservazioni tecniche incontrovertibili, Bertolaso le ha accolte e disposto indagini più approfondite. Se aggiungiamo che in base all’ultimo decreto ormai si potranno sversare anche rifiuti pericolosi, è facile ottenere una valutazione del rischio”.
Ortolani sarà il tecnico della popolazione di Chiaiano, delle autorità locali, dei tanti partiti trasversali che localmente difendono la propria terra. E fanno bene.
Mentre molti politici di centrodestra come la Mussolini e Mantovano invitano a una scelta seria e meditata, si distingue per imbecillità la segreteria prov di Napoli di AN che diffida i quadri di partito di Marano, Mugnano, Calvizzano e Chiaiano dal solidalizzare con la popolazione, pena la esplusione dal partito. ” Ci hanno pugnalato alle spalle” dicono i dirigenti locali che vivono a fianco della popolazione. Loro rappresentano le esigenze della gente di quei luoghi, ma evidentemente dal vertice di AN li vogliono solo servi. Qualcuno in An a Napoli è troppo preso a contare gli utili del Bingo e ad andare in vacanza con il presidente in posti esotici, per perdere tempo ad ascoltare gli uomini di periferia. E’ vero…siamo nella monnezza fino ai capelli, quella politica soprattutto.
Confidiamo in Bertolaso, che sappia gestire con intelligenza e moderazione una vicenda che è una mina vagante per il centrodestra e che, come tale, va affrontata con il cervello e non con il manganello, caro a qualche imbecille. La politica si fa col consenso dei cittadini, con l’informazione scientifica seria, non ordinando le cariche contro donne e bambini, roba da regimi militari comunisti. Noi siamo altro, chiaro? Che qualcuno se lo ficchi bene in mente.
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