#ABOLISCIQUALCOSA: DAI BRUFOLI AL COLESTEROLO ALTO, FAI ANCHE TU COME I LEADER IN CAMPAGNA ELETTORALE
SUL WEB SPOPOLA L’HASHTAG CHE INVITA ALLA PARODIA DELLE BALLE CHE CI RACCONTANO
La capacità della politica si vede e si capisce soprattutto in campagna elettorale, in quel valzer di promesse che diventano talvolta così surreali da suscitare invece che la giusta rabbia, una sincera ilarità .
E quel valzer è partito, ovviamente: tutti contro tutti, nuovi e vecchi, gente che stava insieme fino all’altro ieri e che oggi si mangia la faccia sperando di farcela da solo o alleanze contrastate che oggi diventano amicizie indissolubili.
Via, forza, si parte. Nessun escluso, anche il politico che pareva serio e distaccato, trova in campagna elettorale quella vèrve, quel brio che mai si sarebbe pensato potesse avere.
Ma se qualche tempo fa, molte di queste boutade potevano (fortunatamente) sfuggire al pubblico, ora l’amto e odiato “popolo della Web” becca tutto e riporta sui social ogni scempiaggine che viene detta trasformandola sempre con estrema ironia in una spassossima parodia (bisognerebbe piangere, ma gli italiani, si sa, sono cuori allegri).
Ecco quindi lanciato come un razzo in Rete l’hashtag l’#AbolisciQualcosa dove tutti finalmente possono chiedere di cancellare qualunque cosa, assolutamente a caso, come del resto insegna la politica.
E allora c’è chi abolirebbe la legge di gravità come Sh1bano: «basta pesare di meno solo su Marte, non siamo un pianeta di serie B!» oppure chi come @Vale_clerici che abolirebbe «le locuzioni “mission” “vision” “outsourcing” “gap” “milestone””step”… dal vocabolario aziendale».
Poi c’è @TheSfigatto che di cose da abolire ne ha veramente molte, dalla «gente che ti tocca mentre parla -La gente che mastica rumorosamente -La gente che non capisce l’ironia -La gente che urla in treno -La gente che ti spinge come se non esistessi -La gente che rosica -La gente».
@tropicarry cancellerebbe i brufoli che spuntato proprio prima di qualche evento importante, o meglio i brufoli in generale», @antani1978 annullerebbe «il congiuntivo così da favorire uno dei candidati premier», @leo_Thewall «quelli che fanno il tiramisù con i Pavesini», @ilvago1973 «il limite di 200 di colesterolo e portarlo a 260?», Akkauntdiprova «tutte le promozioni di Poltrone e Sofà », @chiccolina69 «quelli che commentano seriamente i tweet ironici» e ancora @MaurizioAlba che abolirebbe «400 leggi» ma che poi si ricorda che «ah no, scusate. Sta cazzata è già stata detta da qualche politico».
E queste sono solo alcune delle proposte degli utenti, che ad una prima occhiata possono sembrare soltanto divertenti ma che a guardarle bene, sono decisamente più interessanti di quelle che sentiamo in questi giorni dai “nostri” politici.
(da “il Secolo XIX”)
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