ACCUSAVA FINI DI “ANDARE A SINISTRA”, ORA VIESPOLI TORNA IN CAMPO A BRACCETTO DEL PD
VIESPOLI HA SPACCATO PER CONTO TERZI IL GRUPPO DI FUTURO E LIBERTA’ AL SENATO DI CUI ERA CAPOGRUPPO PERCHE’ TEMEVA L’ABBRACCIO DI FINI CON BERSANI E VENDOLA…ADESSO NELLA SUA CITTA’, A BENEVENTO SOSTIENE IL CANDIDATO DEL PD
Sono impazziti tutti?
Serve veramente un bagno di napalm alla politica italiana?
Sentite cosa succede a Benevento.
Un’alleanza anomala, tra Pasquale Viespoli, Clemente Mastella e Ciriaco De Mita, appoggerà nella corsa alla poltrona di sindaco Carmine Nardone, esponente di punta del PD campano, storico rappresentante della sinistra, già presidente della Provincia e parlamentare del Pds, che si presenta non come PD, ma con una serie di liste civiche e che rischia di danneggiare seriamente la battaglia del candidato del centrodestra, Roberto Capezzone.
Una battaglia già difficile, quella contro il sindaco uscente di centrosinistra Fausto Pepe, ma che diventa ancora più complicata con Viespoli, Mastella e De Mita che appoggiano Nardone.
E’ soprattutto la scelta di Viespoli a togliere il sonno ai responsabili del PDL beneventano: l’ex capogruppo al senato di Fli, ritornato armi e bagagli in maggioranza dopo aver abbandonato i finiani, e diventato capogruppo di Coesione Nazionale, a Benevento sostiene Nardone (PD) proprio contro il PDL.
Insomma, Pasquale ci ha fatto due balle tanto e ha spaccato e distrutto il gruppo al Senato di FLI con la giustificazione che non si poteva rischiare l’ammucchiata con Bersani e Vendola e adesso, con il credito incassato grazie alla sua piroetta da voltagabbana, va a sostenere il PD in una città , Benevento, dove ha fatto due volte il sindaco per An, vincendo sempre con percentuali bulgare attorno al 67 per cento.
E meno male che ha per settimane aveva pure fatto la morale agli altri per giustificare la sua squallida operazione.
Che coerenza Pasqualino.
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