ANNA ANISIMOVA, L’ATTIVISTA RUSSA ARRESTATA A SAN PIETROBURGO MENTRE OSSERVA INCATENATA LA PROPAGANDA DI PUTIN
LO SCHERMO TRASMETTEVA LA FALSITA’ DEL CRIMINALE
L’attivista russa Anna Anisimova è stata arrestata a San Pietroburgo nella giornata di ieri, 1 maggio, per aver inscenato una protesta contro la propaganda del Cremlino: la donna si è ammanettata in strada a una recinzione di fronte a una televisione che mostrava il volto di Vladimir Solovyov, megafono delle menzogne di Putin sull’Ucraina.
Secondo quanto riporta l’agenzia indipendente russa Ovd-Info, la donna è stata portata al sedicesimo dipartimento di polizia locale e ad ora non sono state fornite ulteriori informazioni sulle sue sorti.
L’attivista si è anche cosparsa di vernice rossa, la stessa usata per marchiare il monitor con la scritta “Z Tv”, a rimarcare il discorso propagandistico di Solovyov.
Indossava inoltre una mascherina con dipinto un sorriso finto, simbolo del bavaglio messo ai cittadini impossibilitati a criticare le scelte del governo.
Anisimova non è stata l’unica a sfidare le autorità nella giornata di ieri: OVD-Info ha riferito che 212 persone sono state detenute in 18 città della Russia il 1 maggio, secondo i dati di questa mattina. Almeno 79 detenuti a San Pietroburgo e almeno 79 detenuti a Mosca.
(da NextQuotidiano)
Leave a Reply