APPRENDISTI STREGONI: A TORINO LA SOLUZIONE CINQUESTELLE PER VELOCIZZARE I BUS? TAGLIARE LE FERMATE
SI POTREBBE ANCHE ABOLIRLE, COSI’ DA CAPOLINEA A CAPOLINEA I MEZZI PUBBLICI VIAGGEREBBERO COME SCHEGGE
Un problema tipico dei mezzi pubblici nelle grandi città è la “velocita di crociera”, ovvero a quanti km/h è costretto a procedere un bus in mezzo al traffico metropolitano.
Tra ingorghi, auto parcheggiate in mezzo alla strada, mancanze di corsie preferenziali e vigili urbani in incroci a rischio, spesso si viaggia a passo d’uomo.
Molti comuni intervengono aumentando le corsie riservate e monitorando e perseguendo gli abusi di chi parcheggia a capocchia.
I Cinquestelle a Torino hanno trovato invece la soluzione: basta ridurre le fermate, la gente andrà a piedi, magari sotto la pioggia o in pieno solleone per qualche centinaia di metri e prima o poi troverà una fermata del bus, ma il mezzo pubblico andrà più veloce.
E’ questa la soluzione dell’assessorato alla Viabilità del Comune di Torino, guidato dall’ingegnera Maria Lapietra, come riporta La Stampa: “Abbiamo intenzione di rendere più efficienti e veloci le linee di tram e bus, abolendo delle fermate, per rendere più rapido il trasporto pubblico”.
Si partirà con la sperimentazione della linea 4, di cui si servono ogni giorno circa 100mila passeggeri.
L’obiettivo è tagliare le fermate che si trovano a 300 metri di distanza l’una dall’altra, quindi di fatto la distanza da una a quella successiva sarà di non meno di 600 metri.
Le fermate eliminate saranno «momentaneamente transennate, per capire se si fluidifica il servizio e se si aumenta la velocità », dice ancora Lapietra.
“L’obiettivo è velocizzare le corse, per agevolare i passeggeri e risparmiare un turno per gli autisti e utilizzare un mezzo in meno”.
Una scelta che, secondo l’assessora, risponde a un’esigenza di «razionalizzazione del servizio”.
In pratica per “agevolare i passeggeri” meglio farli andare a piedi.
Senza commento.
(da agenzie)
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