BASE M5S SPACCATA; “VIRGINIA HA FATTO BENE”, “NO, HA SBAGLIATO”
SUI SOCIAL VOLANO SBERLONI VIRTUALI TRA GRILLINI
La curva grillina sui social network è inquieta, divisa tra due tifoserie: c’è chi difende la sindaca e grida il suo «non mollare», citando i piedi pestati dalla Raggi, il No alle Olimpiadi, i poteri forti e «l’assedio mediatico».
E anche i tanti che non nascondono più la delusione, e temono che il pasticciaccio brutto del Campidoglio finisca per travolgere il M5s.
«Rimane il fatto che hai commesso troppi errori, stai rischiando di distruggere il lavoro fatto dal movimento negli ultimi 10 anni», scrive Stefano Galletti sul profilo Facebook di Raggi.
E Davide Persico: «Vista la situazione farei piazza pulita al Comune di Roma, si sa mai che qualcun’altro ti intesti qualche assicurazione…».
Le voci contro
«Io ti ho votato Virginia, però ultimamente il M5s sta perdendo colpi a destra e a manca, io vorrei capire il perchè di tutto questo, da quando ti sei insediata una serie infinita di problemi hanno coinvolto te e la giunta», dice Angelo De Santis.
Andrea Contemoro lancia un ultimatum: «Ora si cessi di trovarsi in posizioni equivoche, circondati da persone ambigue che non fanno bene alla capitale».
Un altro utente di Facebook, Luca, la affronta a muso duro: «C’è poco da essere sconvolta. Ci sono tanti onesti sostenitori del M5s che ambiscono ad avere qualche incarico per fare qualcosa di buono. Tu hai avuto la tua occasione e sei stata toccata da scandali. Puoi sostenere il movimento dal basso come tutti noi e lasciare il posto a chi non è mai stato sfiorato da scandali…».
Il post su Facebook e sul blog
Per tutta la giornata militanti e semplici cittadini si sfogano sotto i vecchi post. Uno sui rifiuti zero della sindaca e uno di Grillo contro il governo, post che in una riga definisce «coraggiosa» l’amministrazione capitolina.
Poi esce il post della Raggi su Facebook, subito ripubblicato da Grillo nel suo blog. E la due fazioni tornano a scontrarsi. «Non mollare», «Colpa dei giornali». «Hanno provato col boicottaggio poi sono passati al gossip e ora siamo quasi al bullismo.
Non sopportano che persone oneste mettano il becco nei loro intrallazzi e continueranno nei loro biechi e spregevoli tentativi. Ti proibisco di mollare!», si scalda Paolo Roberto Dagnino da Genova.
Ma anche sul blog spuntano i dubbi: «Come mai tanti faccendieri della cricca Alemanno e di Mafia Capitale? Dov’è il cambiamento? Dove è l’utopia?».
E Teresa Gualtieri incalza: «Gli ultimi eventi di Roma dimostrano che ci sono delle grosse crepe da sistemare all’interno del M5S. Sicuramente ci sono i media che “ricamano” alcuni eventi e ne occultano altri. Ma Nel caso del fratello di Marra, e nel caso della polizza di Romeo è palese che la sindaca ha operato come i suoi predecessori. Ha approfittato del suo ruolo per favorire amici o persone a lei care. Non mi si dica che non lo sapeva perchè è peggio. Ed è ancora più grave che i vertici del M5S non abbiano vigilato con la solerzia che era dovuta alla prima grande prova amministrativa del movimento».
Andrea Carugati
(da “La Stampa”)
Leave a Reply