“BUON TERREMOTO A ISCHIA, ASPETTIAMO CON ANSIA IL RISVEGLIO DEL VESUVIO”: ECCO COME E’ STATA RIDOTTA L’ITALIA DAI PENDAGLI DA FORCA RAZZISTI
NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI, SENZA CHE LE PRESUNTE MASCELLE VOLITIVE DEL VIMINALE MUOVANO UN DITO, IN ITALIA E’ PERMESSO TUTTO: ANCHE L’ISTIGAZIONE QUOTIDANA ALL’ODIO
La clamorosa intelligenza degli italiani “identitari” nell’uso dei social network si vede nel momento delle emergenze: proprio per questo già ieri sera, mentre circolava la notizia del terremoto a Ischia, un discreto numero di pendagli da forca ha cominciato a esultare per il sisma e ad augurarsi in seconda battuta il risveglio del Vesuvio. Tra questi c’è ad esempio l’account twitter @duraveritas1, che ieri ha avuto la brillante idea di uscirsene così: “buon terremoto a Ischia, attendiamo con ansia che si risvegli il Vesuvio”
Ovviamente il tweet non ha mancato di scatenare una (giusta e spiegabilissima) reazione, che l’account ha deciso di fronteggiare facendo un altro tweet in cui virgolettava la frase precedente e sostenendo che questo fosse il pensiero del 90% degli italiani (forse di quelli che frequenta lui).
Chissà perchè, però, cercando su Twitter, si trovano reaction anche a un altro tweet dello stesso autore in cui diceva più o meno le stesse cose.
Il quale alla fine ha deciso di cancellare (o sospendere) il suo account, dimostrando che il coraggio uno non se lo può certo dare.
Ma siccome quelli come lui vanno sempre in coppia, tra i simpaticoni che inneggiano al Vesuvio c’è anche quella numerosa fetta di frequentatori di social network che ha studiato humour nero all’Università della Strada: “Speravamo nel Vesuvio, ma il terremoto va bene lo stesso”
(da agenzie)
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