CACCIARI: “IL PD NON E’ MAI NATO, RENZI FACCIA IL SUO PARTITO”
“LA SCISSIONE E’ INEVITABILE, GIA’ VIVONO DA SEPARATI IN CASA”
“Il Pd non è mai nato, strozzato in culla dalle oligarchie ex Dc ed ex Pci, e da questo suicidio nasce l’affermazione politica di Matteo Renzi”.
Sulle pagine dell’Unità , Massimo Cacciari si conferma osservatore critico del Partito democratico e il suo giudizio è una sentenza: “La scissione è già nei fatti, solo nel modo più spurio e improduttivo. Vivono da separati in casa. Ma 40 anni fa c’è stato il referendum sul divorzio: nessuno è più obbligato a convivere se non ci sono più i presupposti”.
Nell’intervista al quotidiano del Pd, l’ex sindaco di Venezia non considera l’attuale scontro interno al partito come “la solita lotta tra correnti”, ma vede una situazione diversa: “C’è una leadership molto forte che fatica a creare intorno a sè un gruppo dirigente autorevole. Renzi ha autorevolezza, gli altri che lo circondano sono gregari. Dall’altra parte ci sono esponenti di una cultura che con questo capo non ha niente a che fare. La differenza è quasi antropologica”.
Anche per questo “non si può parlare di partito. C’è una contrapposizione tra il capo e il suo seguito da una parte, e una corrente che non ha nulla a che spartire con loro dall’altra”.
Secondo Cacciari sarebbe “utile che questo equivoco si sciogliesse presto”, perchè “danneggia sia il leader che la minoranza”.
Un’analisi molto dura del filosofo, il quale non esclude che “Renzi riesca con il tempo a costruire un vero partito con dirigenti all’altezza e un radicamento territoriale che oggi manca del tutto. Ma sarà il Partito di Renzi e non più il Pd”.
Anche perchè “il premier deve mettersi in testa che se vuole governare a lungo avrà bisogno di un partito vero e più strutturato di questo”.
(da “Huffingtonpost”)
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