CALENDA ATTACCA SALVINI A BERGAMO: “UN CIALTRONE BUGIARDO, NON SI PRENDONO IN GIRO GLI OPERAI”
“HA FATTO PROMESSE AI LAVORATORI E POI’ E SPARITO, HA MENTITO DUE VOLTE”… UNA INTERROGAZIONE MAI FATTA
«Quando vai a prendere in giro gli operai sei un cialtrone». Così il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda che, durante il convegno «Industrie al futuro» organizzato dal Pd alla Fiera di Bergamo questa mattina (sabato 10 febbraio), continua a bacchettare il segretario della Lega Matteo Salvini dopo la visita di quest’ultimo all’Ideal standard di Roccasecca, azienda in crisi vicino Frascati.
I due se le sono già dette ma lo scontro continua e si allarga al tema delicato dei dazi e di «ritorno a un protezionismo stupido» da parte del Carroccio.
«Salvini – ricorda il ministro – è andato in un’azienda che sta crollando, ha fatto i selfie con i lavoratori, e gli ha detto “ci penso io, rompo le balle a Calenda e metto tutto a posto”. Passano i giorni e non mi chiama. Al che gli dico pubblicamente “sei andato li”, da 300 persone che rischiano il posto di lavoro, a farti i selfie, e non hai trovato il tempo sulla via del ritorno di fare 5 minuti di telefonata. Lui ha replicato di aver fatto un’interrogazione parlamentare il 30 novembre. L’ho cercata senza trovarla. E interpellando i suoi, una deputata mi ha detto che la stava per depositare. Ma come può una persona che guadagna 20 mila euro al mese, che non ha mai lavorato fuori dalla politica un giorno in vita sua, mentire due volte, essere preso in castagna e fare finta di niente?».
All’incontro in Fiera erano presenti anche il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, il deputato Antonio Misiani e una rappresentanza di livello del mondo economico: Alberto Bombassei, presidente di Brembo che di recente ha manifestato il suo apprezzamento per il ministro, e i fratelli di Silvio Albini, che hanno chiacchierato a lungo con il ministro»
(da “il Corriere della Sera”)
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