CARO GRILLO, TE LO DO IO IL TUTTO ESAURITO
STELLA CADENTE: PER IL TOUR DEL SANTONE ANCORA DISPONIBILI MOLTI BIGLIETTI… A CATANIA SPETTACOLO SPOSTATO A UN TEATRO PIU’ PICCOLO
Mentre il Beppe Grillo «politico» lancia bordate di fuoco contro la presidente della Camera Laura Boldrini, rea di aver applicato l’ormai celebre «tagliola», prosegue, come comico, ad essere protagonista di spettacoli.
Certo, la formula «dal palcoscenico alle urne» non è nuova, come non è nuovo lo sfruttare in politica una notorietà acquisita altrove.
Ma di certo lo scapigliato genovese sta dando una versione tutta sua di questa formula.
Con alterne fortune: al suo tour per l’Italia, ormai alle porte, non mancano certo gli spettatori, ma, al momento, Beppe Grillo è ben lontano da quel «sold out» sogno di tutti i big dello spettacolo.
Il tour ha un nome antico e celebre: «Te la do io l’Europa» e ricalca il titolo di un programma televisivo condotto dal giovane Beppe Grillo, andato in onda su Raiuno da marzo ad aprile del 1981: «Te la do io l’America», seguito, un paio di anni dopo, da «Te lo do io il Brasile».
Altri tempi, quando Grillo frequentava Enzo Trapani invece di Casaleggio.
Il nuovo «Te la do io l’Europa» è sulla rampa di lancio, con l’esordio fissato per martedì primo aprile a Catania.
E proprio in Sicilia è arrivato il primo inciampo. infatti lo spettacolo, in un primo momento annunciato al Palacatania, una struttura imponente in grado di ospitare cinquemila persone, è stato spostato nel più piccolo Teatro Metropolitan, con una capacità di 1780 posti e dove, ieri sera, erano ancora disponibili diversi biglietti.
Un avviso sui siti di acquisto online avvertiva gli spettatori: «A causa di esigenze tecniche lo spettacolo è stato spostato al Teatro Metropolitan. I biglietti già acquistati in prevendita restano validi e non sono rimborsabili; potranno essere ritirati con la nuova assegnazione direttamente presentandosi al botteghino il giorno dello spettacolo, da un’ora prima dell’inizio».
I prezzi non sono popolarissimi… poltronissima I Settore euro 33, II Settore euro 26, III Settore euro 20. Ma, diciamolo, nemmeno inavvicinabili.
Il tour prosegue a il tre aprile al Palapartenope di Napoli, il cinque al Palarossini di Ancona e via via attraverso Milano, Bologna, Padova, Firenze fino al «gran finale» di Roma, il 14 aprile, al Palalottomatica.
I biglietti, per il momento, non sembrano essere un problema, tranne a Milano, dove, al Linear4ciack, non ci sono posti disponibili, ma si invita a riprovare.
La presentazione del tour parla di un mostro che si aggira per l’Europa…
«Si chiama euro. Chi lo ha frequentato è finito spesso in miseria. Interi Stati sono diventati debitori di una banca, la Bce. Se non paghi, al posto del mafioso, arriva la Troika, che è molto peggio».
E ancora: «L’Europa politica si è trasformata in un incubo finanziario. Le nostre vite, dal mutuo della casa, alla caccia al cormorano, sono decise altrove da funzionari sconosciuti. Un’Europa surreale, comica, insostenibile che nessuno ha mai raccontato».
E che naturalmente racconterà Beppe Grillo, a trenta euro a biglietto.
Ma qualche ammiratore del Beppe nazionale alza le spalle e dichiara che non andrà allo spettacolo: «È un comizio a pagamento».
Antonio Angeli
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