CASO SCAJOLA, ARRESTATA A NIZZA CHIARA RIZZO, LA MOGLIE DI MATACENA
FERMATA ALL’AEREOPORTO MENTRE ERA IN PROCINTO DI PARTIRE PER ROMA PER CONSEGNARSI ALLE AUTORITA’ ITALIANE
Ammanettata all’aeroporto di Nizza, dove è stata presa in consegna dagli investigatori della Dia.
Finisce la latitanza a Montecarlo, durata circa 72 ore, di Chiara Rizzo, 43 anni, la moglie di Amedeo Matacena, armatore siciliano ed ex deputato Pdl a favore del quale l’ex ministro Scajola si sarebbe adoperato per favorirne la fuga dall’Italia.
La donna è stata arrestata poco fa da ufficiali della polizia francese e gli investigatori della Dia che la stavano attendendo dopo aver concordato le modalità del fermo con il suo avvocato Bonaventura Candido.
Coinvolta nell’indagine sulla latitanza del marito
Nell’indagine sulla latitanza dell’ex parlamentare era stata coinvolta anche la donna, raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare. Per il gip, Scajola era «totalmente asservito» alle necessità di Rizzo.
Nel 2010 tra le più belle del Principato
Di Montecarlo Chiara Rizzo è una sorta di icona. Non solo perchè nel 2010 è stata protagonista del libro «Women of Monaco».
I proventi della vendita del book fotografico – con le 11 più belle del Principato,,tra cui appunto la moglie di Matacena – sono andati in beneficenza, all’Association Mondiale Amis De l’Enfance fondata nel 1963 dalla principessa Grace.
Nel Principato i Matacena hanno vissuto a lungo, coinvolti in eventi organizzati dal jet set monegasco ma anche dalla comunità italiana.
Sovente compariva anche Scajola, «come nel caso della festa della Repubblica», precisa una nota firmata dall’ambasciatore a Monaco Antonio Morabito. Proprio al diplomatico Chiara Rizzo si era appellata per intercedere a favore del marito.
Si trattò di «una telefonata a pochi giorni dall’arresto a Dubai del marito ex parlamentare» precisa l’ambasciatore. Alla richiesta di assistenza circa le modalità per far visita in carcere al marito, il diplomatico sostiene di aver «fornito l’unica risposta legale possibile»: quella di «rivolgersi al consolato generale competente per richiedere assistenza legale prevista dalle funzioni di assistenza consolare per i connazionali italiani detenuti all’estero e alle loro famiglie».
Con l’ex deputato amore nato a Maratea
In un’intervista al «Foglio italiano», elegante rivista distribuita in tutta la Costa Azzurra, capitali europee e parte della Riviera, Rizzo racconta di aver conosciuto suo marito a a Panarea «durante una calda estate al mare eolico».
Messinese, due figli – Francesca, laureata in business e management e Athos, quindicenne – Acquario, «sognatrice» come questo segno, hobby della cucina, racconta che nella sua vita «tutto ruota attorno alla famiglia, la mia bella, unica, indissolubile famiglia e i suoi amici».
Del marito, per il quale è stata arrestata cercando di favorire la fuga, diceva: «Non solo sono innamorata di lui, ma provo nei suoi confronti un grande sentimento di stima per il suo coraggio e per i valori nei quali crede e che condivido fortemente».
«Monaco, utopia realizzata»
Se i Matacena hanno la residenza a Montecarlo, è anche perchè «pochi posti al mondo hanno il litorale accessibile cone qui nel Principato». Monaco è «un’utopia realizzata» dove «avvengono cose che nelle altre parti del mondo stentato a realizzarsi», tipo «un vivere comune fuori dalla norma sia per la sicurezza, sia per la funzionalità e fruibilità dei servizi». «Sicuro merito» naturalmente di «Alberto II».
Per quel che riguarda la moda, la signora Matacena di sè racconta che preferisce «essere eclettica, poter cambiare look con facilità . Mi piace entrare da Zara dove trova un pràªt-à -porter con prezzi alla portata di tutti e mi fa piacere pensare che tutti possano avere accesso a capi esclusivi, belli e particolari come da Zara».
Non che manchi una virata su griffe che «adoro». Ad esempio Coco Chanel e Karl Lagerfeld: entrambi, à§a va sans dire, a lungo residenti nel Principato «e ne hanno assorbito il fascino».
Quanto a Montecarlo, il posto frequentato è lo Yacht Club «dove mi sento accolta come a casa».
L’avvocato: «Non c’è bisogno di estradizione»
«Avevo comunicato nel dettaglio il piano di volo della nostra assistita, tutti i voli e gli orari e le modalità di rientro dall’estero», riferisce a Sky Tg24 Bonaventura Candido, legale di Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, appena arrestata a Nizza.
«La signora rientra spontaneamente in Italia, non c’è bisogno di nessuna procedura di estradizione, credo sia stata presa in consegna dall’Interpol, secondo me in serata dovrebbe arrivare a Reggio Calabria, correttamente sono andati a prenderla fino a Nizza, lo ritengo giusto e normale», sottolinea l’avvocato, secondo il quale Rizzo dovrebbe atterrare a Reggio Calabria intorno «alle 22,40 di questa sera».
(da “il Corriere della Sera”)
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