Dicembre 23rd, 2008 Riccardo Fucile
TANTO RUMORE PER NULLA… PDL, LEGA E UDC VOLEVANO LA DIRETTA TV: PIOGGIA DI EMENDAMENTI E O.D.G. SUL BILANCIO…POI ALLA FINE, COTTI E A CAPO CHINO, SI SONO ACCONTENTATI DEL PIATTO DI LENTICCHIE OFFERTO DA FRA’ REPETTO… PERSA UNA OCCASIONE STORICA PER MANCANZA DI UN DISEGNO POLITICO
Alla fine il vincitore è stato il Presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto. Dopo aver presentato un centinaio tra emendamenti e ordini del giorno, mirati a migliorare il bilancio dell’Amministrazione e la cui discussione avrebbe portato sicuramente oltre la scadenza istituzionale del 31 dicembre, le forze di opposizione di Centrodestra (Pdl, Lega, Lista Biasotti) e Udc hanno cominciato a perdere colpi, ad accusare assenze e mancanza di lucidità .
Avevano avanzato una richiesta forte e legittima: la diretta tv per le riunioni del Consiglio provinciale, come peraltro avviene per il Comune e la Regione.
Avevano contestato costi e voci, avanzando proposte concrete.
Avevano dato l’impressione per una volta di essere decisi a portare avanti la battaglia anche durante le festività natalizie.
Hanno finito tragicamente, lasciando bocciare senza intervenire gli ordini del giorno, hanno rinunciato alla richiesta della diretta Tv e hanno accettato il piatto di lenticchie della carità provinciale offerto da fra’ Repetto, ovvero una piccola percentuale di presenza ( ¼, una miseria) nel Tabloid prodotto dalla Provincia, una sorta di cinegiornale Luce che l’Ente produce al suo interno, edulcorandone il contenuto a uso e consumo della Giunta. Continua »
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Dicembre 22nd, 2008 Riccardo Fucile
IL CENTRODESTRA RITARDA L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO E CHIEDE LA DIRETTA TV SUI LAVORI DEL CONSIGLIO… REPETTO SI INFURIA: COSTEREBBE TROPPO E POI I CITTADINI FAREBBERO CONFUSIONE… CERTO SONO TUTTI COGLIONI, MEGLIO NON SAPPIANO LA VERITA’…POI REPETTO SE LA PIGLIA CON NOI
Oggi riprende, presso la Provincia di Genova, la discussione sul bilancio di previsione, la cui
approvazione è stata rallentata dalla presentazione di numerosi emendamenti e ordini del giorno da parte dell’opposizione di centrodestra.
In una sana democrazia, è una normale prassi che la minoranza presenti proposte di modifiche al documento della maggioranza, soprattutto se si tratta, come in questo caso, di un atteggiamento propositivo e non strumentale. Ma ciò che è accettato in quasi tutti i consessi democratici, nella repubblica delle banane che il dictator presidente Repetto pensa di guidare, pare abbia fatto saltare i nervi dell’algido esponente della Margherita, per il quale il confronto consiliare è una seccatura, una perdita di tempo prezioso sottratto allo shopping natalizio.
L’opposizione ha poi avuto l’indecenza di chiedere, tra l’altro, che i lavori del Consiglio prov. vengano trasmessi in diretta, attraverso accordi con un’emittente televisiva locale, cosa che avviene già per il Comune di Genova e la Regione Liguria.
Apriti cielo, Repetto sembrava tarantolato, in Tv ci deve andare solo lui, magari con le donne-assessori-veline. Ecco la sua dichiarazione in proposito: ” Non voglio la diretta televisiva delle sedute dell’assemblea, perchè sarebbe una presa in giro dei cittadini. Sarebbe un’iniziativa inutile e troppo costosa”…
Partiamo dal “troppo costosa”: al Comune di Genova la convenzione costa 40mila euro l’anno. Continua »
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Dicembre 11th, 2008 Riccardo Fucile
“IL GIORNALE” TITOLA A TUTTA PAGINA ” PROVINCIA, L’IDV PASSA DALLE POLTRONE AI DIVANI”… E ANCORA “ACQUISTATO UN SOFA’ CON I SOLDI DESTINATI ALLE SPESE DELL’ATTIVITA’ POLITICA DEL GRUPPO DIPIETRISTA. MA IL PEZZO E’ GIA’ STATO RISPEDITO AL MITTENTE UNA VOLTA E PER ORA RESTA IMBALLATO PERCHE’ NON PIACE AL CONSIGLIERE FERRETTI”
Riportiamo il testo integrale dell’articolo che il Giornale, a firma di Diego Pistacchi, ha dedicato alla nostra ultima denuncia sul caso del capogruppo provinciale Ferretti dell’IdV che coi soldi del gruppo si è comprato un divano.
Il problema in Provincia è sul concetto di “Valori”. In principio i “valori” del capogruppo dipietrista Gustavo Garifo erano quelli contenuti nella cassa delle multe: Secondo il magistrato che ne ha ordinato l’arresto, il rappresentante del partito che in Italia si fa paladino della legalità era colpevole di peculato e accesso abusivo al sistema informatico del Comune. In altre parole, il pm ex collega del suo capo lo accusa di essersi intascato i soldi delle multe grazie a “correzioni” sul computer di Tursi. Al tintinnar di manette Garifo venne sostituito dal partito di Di Pietro con il primo dei non eletti, Stefano Ferretti. Poco dopo i “Valori” erano già cambiati. Quello di cui il gruppo dell’Idv andava alla ricerca spasmodica era una “segretaria bella presenza, pregasi inviare foto”. Continua »
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Dicembre 9th, 2008 Riccardo Fucile
IL MITO VIVENTE STEFANO FERRETTI COLPISCE ANCORA: DOPO AVER CERCATO LA SEGRETARIA “BELLA PRESENZA” PER IL GRUPPO DELL’ITALIA DEI VALORI SU INTERNET, ORA TRASFORMA L’UFFICIO IN PROVINCIA IN PIEDATERRE…ACQUISTA UN DIVANO UTILIZZANDO I FONDI PER IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO… GLI SERVE PER IL RIPOSINO… VENENDO DAL CONSERVATORIO, FORSE AMA LA MUSICA DA CAMERA (DA LETTO)
Da qualche settimana c’è un voluminoso oggetto misterioso che, presso l’Amministrazione
provinciale di Genova, va avanti e indietro per i corridoi, perfettamente imballato. Arrivano due robusti facchini che lo scaricano dall’automezzo del corriere, se lo caricano sulle spalle e lo consegnano, attraversando impavidi i corridoi della Provincia.
La meta è l’ufficio del Gruppo provinciale dell’Italia dei Valori, destinatario il capogruppo, Stefano Ferretti, capogruppo di sè stesso, visto che è unico esponente in Consiglio del partito di Di Pietro. Depositato il malloppo per due volte, per due volte sono dovuti venire a riprenderselo, in quanto non era quello che l’esigente politico aveva ordinato. Forse la terza volta andrà meglio.
Di che si tratta? Di un grosso divano, acquistato dal Ferretti via internet ( lui anche la segretaria la sceglie su internet, purchè di “bella presenza” con foto allegata please).
Dopo aver esaminato vari produttori, la sua scelta era caduta su un grande divano prodotto da un’azienda del sud con relativo pagamento via internet e fattura registrata.
Con una piccola accortezza: la spesa non la sosteneva lui personalmente, ma è stata imputata ai fondi del gruppo politico di appartenenza che, come tutti, a seconda della consistenza numerica, ricevono un contributo dall’Amministrazione, per il funzionamento del Gruppo stesso.
Nella fattispecie, l’Idv, con un solo consigliere ( la Cappello è assessore e si dedica più alla botanica che alla politica) ha diritto a 2.602,96 eurini l’anno che il Ferretti gestisce personalmente. Continua »
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Novembre 27th, 2008 Riccardo Fucile
RITORNIAMO SUGLI 11 CONCORSI PUBBLICI DI CUI A LUGLIO AVEVAMO DENUNCIATO GIRASSERO GIA’ I NOMI DEI VINCITORI E CHE EBBE VASTA ECO SULLA STAMPA… MA CHE ESITO STRANO HA AVUTO IL PRIMO… VOCI, SUSSURRI E GRIDA… QUALCUNO COMINCIA A PREOCCUPARSI E TENTA MANOVRE DI AGGIRAMENTO?… AVVISO AI NAVIGANTI: POTETE RIGIRARLI COME VI PARE, MA SIAMO COME I CECCHINI: NON SBAGLIAMO LA MIRA E QUALCUNO RISCHIA DI LASCIARCI LA CARRIERA.
I lettori di vecchia data, ovvero coloro che ci seguono perlomeno dal luglio scorso, ricorderanno il caso degli 11 concorsi pubblici indetti dalla Amministrazione provinciale di Genova per coprire diversi profili professionali.
Le domande pervenute entro il 18 luglio furono quasi un migliaio a fronte di 11 posti di lavoro disponibili. Tanti erano stati i giovani genovesi che, prendendo alla lettera il carattere “pubblico” del concorso, si erano iscritti nell’illusione di poter concorrere ad armi pari e con uguali possibilità di partenza.
In quella occasione noi denunciammo il fatto anomalo che i nomi di diversi vincitori già circolassero presso i corridoi e nelle segrete stanze della Provincia. Approfondimmo ulteriormente, ascoltammo varie fonti, confrontammo le voci e arrivammo alla conclusione che era sicuramente “strano” che le indicazioni sui presunti vincitori convergessero in modo così significativo.
Dai nostri articoli altri ne derivarono sulla stampa cittadina, fino alla presa di posizione del leader dell’opposizione in Consiglio prov., Renata Oliveri, che inviò una lettera di richiesta di chiarimenti al Ministero. Continua »
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Novembre 21st, 2008 Riccardo Fucile
10 CONCORSI PUBBLICI PER 24 POSTI… SI ISCRIVONO A CENTINAIA SENZA SAPERE CHE CHI GIA’ LAVORA COME PRECARIO PARTE CON ANCHE 16 PUNTI DI VANTAGGIO… LA GIUNTA PROV. UN GIORNO BLANDISCE I PRECARI, UN ALTRO TEME LA SCURE DI BRUNETTA… I PRECARI SI LAMENTANO, COLPA DI CHI LI HA ILLUSI PER ANNI E UTILIZZATI PERSINO PER FARE LA CAMPAGNA ELETTORALE
Ci risiamo: ogni volta ci tocca ritornare sulla prassi ormai consolidata presso la Provincia di Genova di indire dei concorsi pubblici per tot posti, cui si iscrivono centinaia di ragazzi e ragazze genovesi per poi essere presi per i fondelli, in quanto trattasi di concorsi per assumere qualcuno che già lavora come precario all’interno dell’Ente.
Con una commissione d’esame che vede come “giudice” magari il suo capoufficio con cui collabora da anni. Avevamo parlato in estate del concorso per 11 posti di cui si sanno già i vincitori ( sono stati fatti gli scritti e i superstiti affronteranno gli orali a breve), ma che ha visto quasi 800 candidati partecipare, illusi dalla definizione di concorso pubblico.
Quegli undici in realtà sono i privilegiati, coloro che hanno amicizie consolidate, per quello vinceranno. Li hanno tutelati con una prima fase di “concorso pubblico” dove è evidente che fanno valere la propria conoscenza dell’ingranaggio provinciale, rispetto a chi non ha mai messo piede nell’Ente. Noi abbiamo dichiarato di conoscere una buona metà de chi risulterà vincitore ma la cosa evidentemente è ritenuta normale. Continua »
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Novembre 6th, 2008 Riccardo Fucile
ANDATI DESERTI GIA’ DUE BANDI COMUNALI PER L’ASSUNZIONE DI OTTO “OPERAI PROFESSIONALI SEPPELLITORI CATEGORIA B”… PER PARTECIPARE CI VUOLE LA PATENTE DI BECCHINO, MA LA PROVINCIA NON HA MAI FATTO UN RELATIVO CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE… EPPURE HA UN MAESTRO DI PALA NON DA POCO, NESSUNO COME IL PRESIDENTE REPETTO SA SCAVARE FOSSE E COPRIRE GLI SCANDALI CON DUE PALATE DI TERRA.
Se in letteratura è diventata famosa la “patente di jettatore” di pirandelliana memoria, in
questi giorni a Genova altrettanta audience sta suscitando la discussione sul diploma di “becchino”.
Ci si arrovella su come uscire da una impasse non da poco, bloccati da un “non loculo a procedere” che vede in fermento uffici comunali, Centro per l’impiego della Provincia, tra un roteare non delle solite palle ( dispensate dalle varie giunte) ma di vere e proprie pale, pronti ad assistere non al solito salto della fossa da parte dei politici, ma di scavare una fossa in senso letterale.
Il campo su cui stavolta si cimentano i politici genovesi è beatificato, trattasi, infatti, del vero e proprio “camposanto”, inteso come cimitero e attività connesse.
Da tempo il Comune di Genova ha indetto due bandi per l’assunzione di otto persone con la qualifica di “operaio professionale seppellitore categoria B”, ma sono andati tragicamente deserti, una marcia funebre insomma.
Il motivo è da ricercarsi non tanto nell’idiosincrasia verso la materia del contendere da parte degli aspiranti lavoratori, ma piuttosto nel fatto che si richiede, per poter partecipare al concorso, il possesso della qualifica di ” seppellitore, tumulatore o becchino che sia”.
Non bastano la laurea o un vile diploma, ci vuole proprio la qualifica. Continua »
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Ottobre 27th, 2008 Riccardo Fucile
LA CAMPAGNA ACQUISTI DELL’UDC A GENOVA SI ARRICCHISCE DELL’ADESIONE DEL “GATTO E LA VOLPE”… IN PROVINCIA DAL PD PASSANO ALL’UDC DUE CONSIGLIERI… SUBITO UNA GROSSA OPERAZIONE DI CONTENUTO: AUMENTARE LE PRESENZE (E I GETTONI) NELLE COMMISSIONI… E CONTINUARE A USARE I TELEFONI DELLA PROVINCIA PER CHIAMARE I CLIENTI
Continua in Liguria il “mercato di riparazione” di quei partiti che, essendo in fondo alla classifica, sperano di risalire la china con l’innesto di un nuovo bomber. A Genova la compravendita estiva aveva visto trionfare sicuramente l’Italia dei Valori che aveva fatto il pieno tra le aspiranti veline e i vecchi tromboni, attrezzando la panchina lunga per l’impegno sul fronte delle Coppe del nonno (leggi futuri aumenti dei posti nelle varie Giunte).
Ma un altro partito aveva cominciato a muovere i primi passi sul mercato e fissato opzioni per rinnovare il parco giocatori: si tratta dell’Udc che ne è uscito completamente rivoluzionato con l’innesto innanzi tutto del nuovo centrale difensivo, un uomo di peso, con un passato di militanza in varie squadre, a seconda dell’ingaggio proposto.
Tagliato dalla rosa dei “Popolari”, in mano ormai all’allenatore dei boy scout Costa, era passato all’Udc il vicepresidente della Regione, Rosario Monteleone e con lui qualche altro transfuga dal Pd. L’equidistanza proclamata da Casini a Roma, non ha impedito ovviamente a Monteleone di mantenere i suoi gradi nell’attuale Giunta di Sinistra, salvo occhieggiare ogni tanto al PdL in funzione futura. Continua »
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Ottobre 20th, 2008 Riccardo Fucile
TRADIZIONALMENTE AMANTE DEI LECCHINI DI CORTE, LA PROVINCIA DI GENOVA UFFICIALIZZA LE AGEVOLAZIONI A DIRIGENTI E DIPENDENTI PER LA FREQUENZA AI CORSI DI LINGUA … ASSEGNA A CIASCUNO UN CONTRIBUTO UGUALE (UNA MISERIA), COME SE UNO STIPENDIO DI 1.200 EURO FOSSE LO STESSO DI CHI GUADAGNA 5.000 EURO… MA UNA VOLTA LA SINISTRA NON ERA PER I PIU’ POVERI?
Da diversi anni la Giunta di sinistra della Provincia di Genova, cosciente di quanto sia necessario nella Pubblica Amministrazione l’uso proprio e improprio della lingua, non solo madre, ma anche straniera all’occorrenza, per indicare ai dipendenti la strada di una brillante carriera interna all’Ente, ha predisposto appositi corsi, dai tempi della giunta della Marta per arrivare a questa repettiana.
In tempi passati, quando si poteva scialacquare a volontà , i corsi erano gratuiti e i dipendenti venivano rimborsati interamente.
Addirittura i corsi di lingua si potevano svolgere in orario di ufficio. Poi sono arrivati i momenti delle restrizioni e del coprifuoco e si è ripiegato verso uno stanziamento una tantum da suddividere tra coloro, dirigenti o dipendenti semplici, che si iscrivono a un corso esterno presso una scuola o associazione riconosciuta.
A tal fine è stato istituito il ” fondo per l’incentivazione della formazione nelle lingue europee”, sotto l’egida dell’area 2 dell’Amministrazione provinciale che invita all’uso anche della lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, basta che di buon uso della lingua si tratti.
Stanziata la cifra totale di 4.000 eurini, si procede come segue. Continua »
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