CINQUESTELLE AL TAVOLO DEI POTERI FORTI: RUOCCO E LEZZI ALLA CENA DI MEDIOBANCA
RIECCOLI CON GLI ODIATI BANCHIERI… DI MAIO,TENUTO ALL’OSCURO, CI RIMANE MALE: I CONTATTI VUOLE TENERLI LUI
Nel Movimento 5 Stelle in tanti cercano uno spazio e studiano come allacciare rapporti e accreditarsi come forza di governo credibile sia sul piano nazionale e sia su quello internazionale.
Quindi, niente paura di sedersi al tavolo con quelli che da sempre M5S ha considerato “i poteri forti”
Luigi Di Maio costruisce la sua figura da candidato premier parlando con i giornali stranieri e incontrando, come ha fatto l’otto novembre scorso investitori a Londra. Mercoledì prossimo toccherà a Carla Ruocco e a Barbara Lezzi andare a cena – come riporta La Repubblica – con investitori stranieri portati da Mediobanca.
Occasione che però ha creato fastidio allo stesso Di Maio, in rotta con la Ruocco dai tempi del caso Roma.
Il vicepresidente della Camera non era infatti a conoscenza di questo meeting e si è quindi sentito scavalcato.
Se Ruocco e Lezzi abbiano concordato l’incontro direttamente con Grillo non è dato saperlo, sta di fatto che la fuga di notizie non è stata presa bene dal leader in pectore: “Non ne sono a conoscenza. Verifichiamo prima la notizia se esiste l’incontro. Detto questo, c’è tanta curiosità verso il M5S in questo momento storico del paese. Se esiste la cena sono sicuro che lo diranno pubblicamente”.
Quando Di Maio parla di sedi giuste si riferisce, con ogni probabilità , al fatto che una cena di pesce in un famoso ristorante nel centro di Roma forse non è il luogo più adatto per far sedere i 5Stelle.
Sta di fatto che Carla Ruocco conferma che l’incontro ci sarà . E ricorda di far parte della commissione Finanza, per questo l’invito è stato rivolto a lei.
In tanti, tra i 5Stelle, in questi giorni si danno da fare per conquistare terreno all’interno del Movimento ora che il Direttorio non esiste più.
Più di tutti è tornato a muoversi Luigi Di Maio. L’incontro a porte chiuse tra il vicepresidente della Camera e la società di lobbying Fb&Associati non era andato giù agli attivisti grillini e neanche a diversi colleghi parlamentari dal momento che il Movimento si contraddistingue per la volontà di trasmettere in streaming ogni evento che li riguarda.
Da allora Di Maio, complice anche il suo coinvolgimento nel caso che ha travolto l’assessore di Roma Paola Muraro, ha evitato incontri pubblici con i poteri che contano.
Quindi ha snobbato il Forum Ambrosetti di Cernobbio e poi ha dato forfait ai giovani di Confindustra a Capri.
Mosse che lo hanno tenuto lontano dai riflettori e al riparo da polemiche. Ma ora il vicepresidente della Camera e altri alla ribalta mostrano il volto dialogante del Movimento.
Quello che serve per rassicurare i mercati e i tanto odiati poteri forti
(da “NextQuotidiano”)
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