COERENZA LEGHISTA: LA LEGA STRILLA CONTRO LA SANATORIA PER SEI MESI DEI BRACCIANTI AGRICOLI, MA REGOLARIZZO’ PER SEMPRE 634.000 IMMIGRATI NEL 2002 E ALTRI 249.000 NEL 2009 CON MARONI MINISTRO DEGLI INTERNI
IL CENTRODESTRA COMPLESSIVAMENTE HA REGOLARIZZATO UN MILIONE DI IMMIGRATI: NON PER BONTA’, MA PERCHE’ SERVIVANO BRACCIANTI E BADANTI (COME ORA)
Matteo Salvini lancia la Lega all’attacco della bozza di legge per regolarizzare i migranti per il lavoro nei campi di cui il governo Conte sta discutendo in queste ore.
Eppure c’è qualcosa che non torna.
Ora, a parte che bisognerebbe verificare, a proposito di numeri (e in questo caso sono seicentomila, non i trecentomila di cui parla Salvini), se questo Matteo Salvini è lo stesso Matteo Salvini che durante la campagna elettorale del 2018 prometteva invece di rimpatriare 600mila “clandestini” e sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma magari si tratta di un’omonimia.
Più cogente è invece ricordare che la Lega di “irregolari” ne ha invece regolarizzati quasi un milione.
Lo ha fatto votando i provvedimenti dei governi Berlusconi a cui ha partecipato sia nel 2002 che nel 2009. Il primo, accompagnato alla Bossi-Fini, ne ha regolarizzati 700mila:
“Il decreto-legge reca norme in materia di legalizzazione del lavoro irregolare dei lavoratori extracomunitari ed attua l’impegno assunto dal Governo in Parlamento di accompagnare l’entrata in vigore della legge “Fini-Bossi” in materia di immigrazione (10 settembre) con norme per la legalizzazione dei lavoratori extracomunitari.
Il provvedimento prevede che i lavoratori extracomunitari occupati nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore del decreto-legge possono essere regolarizzati a domanda, presentata direttamente dal datore di lavoro e con il versamento di una somma pari a 700 euro; previo accertamento da parte della Prefettura di eventuali motivi ostativi e la conclusione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno annuale, potranno ricevere il permesso di soggiorno.
Viene inoltre stabilito che l’obbligo dei rilievi fotodattiloscopici previsto per i lavoratori extracomunitari sia esteso anche ai cittadini italiani all’atto della consegna della carta d’identità elettronica. (dal Comunicato del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2002)”
Il sito celebrativo del governo Berlusconi 2001-2006 riporta i risultati finali di quella regolarizzazione
Nel 2009 invece i numeri previsti erano quelli della precedente sanatoria, ma alla fine furono 294mila le richieste accolte. Il totale fa poco meno di un milione, ma in compenso è bello ricordare chi era all’epoca il ministro dell’Interno. Ovvero Roberto Maroni.
Quindi come si sono comportati i governi di centrodestra? Numeri alla mano, all’opposto da ciò che pensano oggi Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
(da agenzie)
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