DANIZA LIBERA, NUOVO CORTEO A PINZOLO SABATO PROSSIMO: “DIETRO GLI AGGRESSORI C’E’ LA LEGA”
IL PARTITO ANIMALISTA EUROPEO DENUNCIA: “ORDINE PUBBLICO NON E’ STATO GARANTITO, LA CONTROMANIFESTAZIONE NON SPONTANEA MA ORGANIZZATA DALLA LEGA, DENUNCEREMO FUGATTI E I FACINOROSI ALLA PROCURA”
La manifestazione di ieri a Pinzolo per chiedere la revoca dell’ordinanza catturaorso determinata dal presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi, si è conclusa nel peggiore dei modi. Infatti è stata interrotta dalle Forze dell’ordine per motivi di ordine pubblico e sicurezza pubblica.
Il partito animalista europeo in una nota parla di «vera e propria imboscata organizzata ad arte dagli abitanti non solo di Pinzolo ma anche dei comuni limitrofi con l’intento di ostacolare con la violenza il corteo pacifico. Insulti, spintoni, calci e pugni, minacce di morte da parte di circa millecinquecento locali hanno indotto l’interruzione dell’evento costringendo i manifestanti ad andarsene con i pullman messi a disposizione con urgenza dal sindaco di Pinzolo».
Gli animalisti europei smentiscono il consigliere leghista Maurizio Fugatti, lanciano pesantissime accuse «l’assembramento della gente di tutta la val Rendena non è stato nè spontaneo nè disorganizzato ma su indicazioni del medesimo consigliere che sta magistralmente strumentalizzando la vicenda per contestare la Giunta. Fugatti presente sul posto non era assolutamente preoccupato per i tafferugli in corso anzi valutava compiaciuto quanto fosse ingente il bacino elettorale su cui attingere voti nuovi».
Ma il partito animalista europeo non si ferma qui e affonda anche su Giacomo Bezzi, «Faziosa anche la ricostruzione dei fatti del consigliere di Forza Italia che, anch’esso per attaccare la Giunta di centrosinistra, descrive una versione opposta a quanto è avvenuto ed esattamente gli incivili e beceri nonchè violenti ed arroganti sono stati solamente gli autoctoni così come dalle prove video che stiamo trasferendo in Procura, inoltre, in riferimento all’accusa di sdoppiamento al proprio interno la deve indirizzare al mittente visto che è stato smentito dalla senatrice Manuela Repetti di Forza Italia».
Anche la questura non è immune da critiche da parte degli animalisti europei che intendono conferire un mandato al loro ufficio legale per una denuncia all’autoritò giudiziaria, al fine di individuare e punire i responsabili.
«La Questura – riporta la nota – che non ha saputo organizzare un adeguato dispiegamento di forze al fine di garantire l’incolumità pubblica per tutta la durata del corteo mettendo a rischio non solo i manifestanti perlopiù donne, anziani e bambini ma gli stessi agenti presenti in numero sottodimensionato nonostante fosse preventivamente informata e tutti i media avessero denunciato l’alta probabilità di scontro fisico».
Stefano Fucelli presidente del partito Animalista Europeo intende denunciare il consigliere della Lega Nord, Fugatti, che con la sua partecipazione tra i contro manifestanti non autorizzati li ha avallati disattendendo e non riconoscendo quindi le disposizioni della Questura e Il sindaco di Pinzolo per non avere preventivamente messo in sicurezza i luoghi previsti per il corteo.
«Visto inoltre che i contro-manifestanti fuorilegge sono tutti a favore dell’abbattimento dell’orsa Daniza – ha dichiarato Fucelli – unicamente e soltanto per motivi di incolumità pubblica dei frequentatori dei boschi (unico lieve ferito in 14 anni) senza prendere alcuna posizione anzi ignorando i circa 560 morti ed 840 feriti per mano dei cacciatori (per lo stesso periodo) è chiaro che si tratta esclusivamente di mera strumentalizzazione politica, di spartizioni di potere e denaro pubblico che vede come unico capro espiatorio l’orsa Daniza».
Fucelli conferma inoltre che per sabato 30 agosto è prevista a Pinzolo una nuova manifestazione
«Preso atto che il precedente corteo è stato interrotto e sospeso ingiustamente contro la nostra volontà , riorganizzeremo una nuova manifestazione a Pinzolo sabato 30 agosto ore 14 unitamente alle stesse associazioni. Inoltre in caso di autorizzazione negata faremo come i cittadini di Pinzolo e valligiani limitrofi che hanno ignorato tale disposizione. Continueremo ad oltranza affinchè l’orsa sia considerata il male minore»
(da “La Voce del Trentino“)
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