DOPO AVER OTTENUTO I CARRI ARMATI (LA PRIMA FORNITURA SARÀ DI 120 TANK), KIEV CHIEDE ALL’OCCIDENTE GLI F-16 PER CONTINUARE LA CONTROFFENSIVA CONTRO I RUSSI
GLI USA INTANTO PREPARANO PIÙ DI 2 MILIARDI DI DOLLARI DI AIUTI MILITARI PER L’UCRAINA, INCLUSI PER LA PRIMA VOLTA RAZZI A LUNGO RAGGIO
Gli Stati Uniti stanno preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l’Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, oltre ad altre munizioni e armi: lo riportano alcuni media citando la Reuters.
Gli aiuti militari, secondo due dirigenti americani, dovrebbero essere annunciati già questa settimana. Si prevede inoltre che includano attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, munizioni di precisione guidate a distanza e armi anticarro Javelin.
Ottenuti i carri armati (la prima fornitura sarà di 120), ora Kiev punta ai caccia.
«All’inizio gli alleati dicono sempre “impossibile”, ma poi tutte le armi che abbiamo chiesto sono arrivate» ha ricordato il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. Per il momento, però, la Polonia chiarisce che non tenterà fughe in avanti consegnando gli F16 unilateralmente, ma agirà solo in concerto con gli altri membri della Nato.
Londra forse farebbe anche da sola, ma giudica i propri caccia troppo sofisticati per un addestramento rapido. L’americano Biden ribadisce il suo no ai jet, e l’unica apertura viene dal presidente francese Macron per il quale «non si può escludere nulla».
Secondo il New York Times molti Paesi confinanti con la Federazione russa aiutano a evitare le sanzioni occidentali. L’amico di ferro, il bielorusso Lukashenko, ha ammesso la possibilità di un «aiuto più intenso alla Russia»
(da agenzie)
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