DRAGHI: “NESSUNO DEVE ESSERE LASCIATO SOLO IN ACQUE ITALIANE”
E CI MANCHEREBBE PURE QUELLO, LO PREVEDE IL CODICE PENALE E QUELLO DELLA NAVIGAZIONE… “DIALOGO IN CORSO CON GERMANIA E FRANCIA” PER LA RICOLLOCAZIONE
“A fronte di questa complessa e drammatica realtà politica, sull’ immigrazione il governo vuole seguire una politica equilibrata efficace e umana, nessuno sarà lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è una componente fondamentale nella politica migratoria”. A dirlo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel rispondere al leghista Maurizio Molinari sul tema migranti durante il question time alla Camera dei deputati.
Nella gestione dei flussi migratori l’Italia, prosegue Draghi, è “impegnata a promuovere opportune iniziative bilaterali” con i Paesi del Nord Africa, mentre a livello europeo il governo si impegna a chiedere a Bruxelles una “redistribuzione credibile e efficace” dei migranti.
Il presidente del Consiglio aggiunge: ”È in corso un fattivo dialogo con Germania e Francia per rivitalizzare” l’accordo di Malta “questa forma di cooperazione, applicata con regolarità sino all’esplosione della pandemia e in virtù della quale è stato possibile ricollocare circa mille richiedenti protezione”.
“Il nostro obiettivo – continua – è attivare subito un meccanismo temporaneo di emergenza per il ricollocamento dei migranti soccorsi in operazioni Sar, basato sugli stessi principi di condivisione e di solidarietà dell’Accordo di Malta”.
Pronta la risposta della Germania. “L’Italia non può essere lasciata sola” per quanto riguarda il flusso di migranti, “non deve essere lasciata sola. La Germania ha partecipato alla ricollocazione dei profughi e lo faremo anche in futuro” ma “ci aspettiamo lo stesso comportamento dagli altri partner dell’Ue”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, al termine dell’incontro con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, aggiungendo di aver già contattato la commissione per dare la disponibilità.
(da agenzie)
Leave a Reply