DRAGHI ZITTISCE SALVINI: “IL GOVERNO VA AVANTI, NON SEGUE IL CALENDARIO ELETTORALE”
“NON C’E’ ALCUNA PATRIMONIALE E NON AUMENTEREMO LE TASSE SULLA CASA”
“Il governo va avanti: l’azione del governo non può seguire il calendario elettorale”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice Ue in Slovenia, rispondendo a una domanda sull’eventuale apertura di una crisi dopo gli attacchi di Matteo Salvini e lo strappo che c’è stato ieri sulla riforma del fisco, con la Lega che non ha appoggiato il provvedimento, disertando il consiglio dei ministri.
Il premier, al termine del vertice Ue-Balcani in Slovenia, ha fatto sapere che incontrerà il segretario del Carroccio: “Ieri o l’altro ieri ho detto chiedete a Salvini. Oggi lui ha parlato e ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione: ci vedremo nei prossimi giorni”.
Rispondendo alle critiche di Salvini ha poi dichiarato che la riforma del catasto “non è una patrimoniale” e il governo “non aumenterà le tasse nè toccherà le case degli italiani”.
Un concetto che è, da sempre, una coperta di Linus per la narrazione della Lega e della destra in generale.
Ma i temi all’interno della riforma fiscale li ha spiegati lo stesso Presidente del Consiglio che ha smentito nettamente Salvini: “Mi si chiede se ci sia una patrimoniale? No, non c’è una patrimoniale. Perché fare questa verifica dei valori? Intanto, perché nasconderci dietro l’opacità? Calcolare le tasse su numeri e cifre che non hanno senso, verificati almeno vent’anni fa e sulla base di un numero che non ha senso e frutto di un negoziato: non è più utile la trasparenza?”.
E conclude: “Non si tocca assolutamente nulla, le persone e le imprese pagheranno come ora. Questa revisione prende 5 anni e di eventuali decisioni si parlerà nel 2026. Una è una operazione trasparenza, l’altra è una decisione di politica fiscale”. Messaggio chiaro e diretto.
(da agenzie)
Leave a Reply